È la
serata che aspetti da 12 anni, da un troppo lontano 2003, quando tali Del Piero
e Nedved, due nomi a caso tra i tanti, ci condussero alla semifinale poi
splendidamente vinta col Real Madrid…è la serata che sognavi e che pensavi non
arrivasse mai più, soprattutto dopo l’assurda invenzione di Calciopoli, è la
serata che ogni tifoso bianconero desiderava vivere da un tempo davvero troppo
lungo per una compagine del nostro blasone, abituata da sempre a stare in cima!!!
12
anni dopo, dunque, altra Juve, altra storia, ma stessa emozione di tutti noi nel
tornare nell’Olimpo del calcio che conta, stesso incommensurabile Dna vincente di
un gruppo che non tradisce e che anche in una serata apparentemente opaca dal
punto di vista della prestazione ci regala un sogno immenso, quello che nessuno
di noi minimamente avrebbe potuto mai immaginare in questa stagione, con un
cambio traumatico di allenatore, dopo quel 15 luglio che sembrava aver spaccato
una squadra, uno spogliatoio, un’intera tifoseria….
Ed
invece eccoci qua, accanto a Barcellona, Real Madrid e Bayern, e il solo vedere
il nostro simbolo accanto a quello di queste stratosferiche compagini procura
in me e in tutti noi una sensazione di infinito orgoglio, di reiterata fierezza
nel fare parte di questa squadra, di questa meravigliosa famiglia calcistica…con
infinita pietà per tutti quelli che hanno compiuto la deprecabile scelta di non
tifare Juve e navigare, di conseguenza, per l’eternità nelle proprie miserie…
È
bello tifare Juve, oggi come non mai, è bello poter colorare il cuore delle
emozioni più belle e multiformi, è bello avere sempre costantemente quell’adrenalina
in corpo, è bello ad ogni goal, ad ogni trionfo, ad ogni obiettivo raggiunto
sentirsi felici, sentirsi vivi, sentirsi parte integrante di una storia
gloriosa!!!
Caro
Conte, non per fare polemica, ma a quel famoso ristorante da 100 euro ci hanno
fatto lo sconto e siamo riusciti a entrarvi anche con i nostri miseri 10 euro, nessuno
ci ha cacciato, ma ci hanno messo il tappeto rosso e ci hanno detto di entrare
come se fosse casa nostra, perché in fondo è casa nostra…è il posto dove
meritiamo di stare come e più di chiunque altro, seppur con mezzi
esageratamente differenti, ma con una storia che non ha nulla da invidiare a
nessuno!!!
Ed
ora Antonio, mangiati le mani, probabilmente te le sarai ampiamente divorate
dalla tribuna da cui ieri guardavi i tuoi ex ragazzi, quegli stessi verso i
quali non hai avuto la minima fiducia, e pensa seriamente a quello che ti sei
perso, a quello che potevi vivere e non hai voluto per mancanza di pazienza,
per incomprensibile voglia di altri stimoli; guardali bene uno per uno, quei
giocatori, adesso sono i ragazzi di Allegri, quello stesso che nessuno voleva e
che ora merita tutti i nostri applausi…
Ecco
lui la pazienza ce l’ha avuta, soprattutto nei confronti di noi tifosi che,
accecati dall’amore per te non riuscivamo a vedere nessun’altra figura su
quella panchina oltre la tua, ma ora è tempo di guardare avanti e di dire
grazie a lui, come a ogni singolo membro di questa Juventus, dal primo titolare
all’ultima riserva…
Non
so cosa ci riserverà il destino, cosa uscirà da quell’urna domani, so solo che
è stato bello vivere questo momento e che le emozioni di ieri sera rimarranno
per sempre scolpite nel cuore di tutti noi, alla fine ce la giocheremo,
chiunque ci capiti di fronte e vada come vada, saremo comunque infinitamente
grati e fieri, oggi come sempre, di essere un’infinitesima parte di questo
fantastico universo a tinte bianconere!!!
Forza
Juve, oggi più che mai!!!Vincenti dal 1897!!!!!!!!!!