Quando
credi di aver già visto tutto quello che potevi vedere, quando pensi che nulla
più ti possa sorprendere, quando hai l’impressione di aver esaurito tutto lo
stupore possibile e nemmeno l’eclissi di sole riesca a meravigliarti, ecco che
arriva lui, Carlitos Tevez da Fuerte Apache, con un gol, voluto, inventato,
realizzato e alla fine infilato all’incrocio dei pali, con un capolavoro degno
di essere chiamato tale, con una perla di rara bellezza e potenza davanti al
quale Perin, malcapitato portiere di turno, ha potuto soltanto sedersi ed
applaudire insieme a tutto lo Juventus Stadium…
Questo
è Carlitos Tevez, questà è la Juve, come se non fosse bastata l’impresa epocale
di Dortmund, come se non fossimo mai sazi fino in fondo, come se la vittoria
fosse una calamita dalla quale esser inevitabilmente e continuamente attratti,
come se il trionfo fosse una dolce droga della quale essere sempre
piacevolmente assuefatti!!!
Ebbene
si, la Vecchia Signora sa ancora come sorprenderci, sa ancora incredibilmente reinventarsi
anche con 14 punti di distacco sulla seconda in campionato e con una
qualificazione ai quarti di Champions in tasca…
Chi
si aspettava un proseguimento di campionato lezioso, con un verdetto già
scritto e poche altre emozioni, dovrà suo malgrado ampiamente ricredersi, perché
questa squadra ha ancora fame, come se fosse su un’isola deserta da mesi
interminabili, questa squadra ha ancora voglia di regalare momenti speciali a
chi ha il privilegio di amarla, e fegati spappolati a chi ha l’onere di odiarla
come unica ragione di godimento della propria misera esistenza da tifoso non
juventino…
E
mentre gli altri affondano nelle loro secolari debolezze, sguazzando nei
bassifondi della classifica o lottando come disperati pur di non perdere un
secondo posto che doveva essere primo e sta per diventare terzo, noi ci godiamo
questa carrellata di bellezze, questo tourbillon
di sensazioni ubriacanti che per il solo fatto di tifare Juve ci sarà garantito
per l’eternità, perché fino a quando continueremo a godere per un gol di Tevez o
per un gol di Morata, per un salvataggio di Barzagli, o per una mega parata di
Buffon, fin quando rimarremo estasiati dall’ennesima meraviglia firmata
Juventus, allora si che potremo essere definiti “vincitori a vita”!!!
Per
quanto riguarda il resto dei “partecipanti” o se vogliamo “spettatori
impassibili” di questo campionato e di tutti quelli che verranno, continui pure
tranquillamente nella propria imperitura, irrimediabile e genetica attitudine
alla sconfitta!!!
Forza
Juve sempre e per sempre!!!Vincenti dal 1897!!!