venerdì 31 ottobre 2014

Genoa-Juventus 1-0: Beffa nel finale per la Vecchia Signora e la Roma ci riaggancia!


Poche storie, abbiamo toppato!!! Passi per i pali, passi per la scarsa forma di alcuni dei nostri giocatori più importanti, passi per un Perin in versione “Superman”, ma se in 90 minuti di partita non siamo riusciti a far entrare un pallone in porta, per giunta contro una squadra per nulla strepitosa come il Genoa, qualcosa che non va c’è e se ci metti la distrazione finale con il gol al 94’ di Antonini, la frittata è pronta e servita…

Perdere fa sempre male, non essendo nel nostro Dna, è per questo che quando accade è più che mai difficile accettarlo, ma non c’è da fare ancora alcuna tragedia, trattandosi per altro della prima sconfitta in campionato e considerando in fondo che siamo ancora all’inizio della stagione e siamo sempre e comunque primi, sebbene in coabitazione coi giallorossi!!!

È chiaro che qualcosa da sistemare in corso d’opera c’è e di questo Allegri ne è consapevole, ciò nonostante non bisogna attribuirgli tutte le colpe delle nostre defaillances, a dire il vero abbastanza esigue fino ad ora, ma dargli invece il tempo necessario per rimediare a tutto ciò che ancora non va…sappiamo tutti che ha ereditato una squadra ultra-vincente e con metodi non consoni alla sua filosofia di gioco, ed è evidente che debba ancora riuscire a trovare la chiave giusta per entrare nei meccanismi di questa Juventus e farla un po’ piu sua…

La sconfitta di Marassi ha dell’incredibile e ci lascia certamente con l’amaro in bocca, ma nel contempo deve rappresentare per noi un monito affinché non accada mai più un simile disastro e riusciamo, d’ora in poi, a mantenere la concentrazione alta fino all’ultimo dei secondi di una partita…

I campionati si vincono soprattutto contro le cosiddette piccole, sono quei punti alla fine dell’anno a fare la differenza, e allora badiamo bene a non perderne altri a partire dalla prossima partita che già domani sera ci vedrà impegnati contro l’Empoli…

Non sarà l’aggancio della Roma a spegnere le nostre velleità e la nostra più che mai smisurata fame di vittorie, d’altronde non l’ho detto io che “l’appetito vien mangiando”, ma probabilmente chi l’ha detto tifava Juve!!!

Forza Juve, ogni giorno di più!!!

lunedì 27 ottobre 2014

Juventus-Palermo 2-0: Allo Stadium la Signora non tradisce ed allunga nuovamente sulla Roma…


La storia c’insegna che la Juve non sbaglia mai due volte di fila, la storia c’insegna che gli inseguitori sono bravi solo a parole e risparmiano i loro “attacchi” per il dopo-gara anziché metterli in atto durante la partita, la storia c’insegna che la Juve ha vinto 32 scudetti, la Roma circa 30 in meno e allora fate un po’ voi, le conclusioni arriveranno da sole…

Si, perché mentre i “campioni del raccordo anulare” ancora si dilettano a sviscerare ogni particolare di quell’ormai epico Juventus-Roma, continuando a mandare alla forca l’arbitro Rocchi e facendosi nel frattempo triturare dal Bayern, i “campioni d’Italia”, quelli veri, prontamente archiviata la triste parentesi greca, si sono buttati anima e corpo sul campionato e, approfittando dell’opaco pareggio capitolino a Genova, hanno brillantemente superato il Palermo, allungando di 3 punti sui giallorossi…

Eh si, fa di nuovo freddo dalle parti di Roma, altro che “ottobrate romane”, l’inverno arriva direttamente da Torino e c’è già da mettersi il cappotto, dopo averlo “subito”!!! È vero, è solo l’inizio dell’annata calcistica, ma le temperature cominciano ad abbassarsi al Centro-Sud, e si preannuncia una stagione alquanto gelida per i lupi romani, probabilmente fino a maggio…

Ciò premesso, proviamo a parlare del match di ieri pomeriggio, in uno Stadium gremito in ogni ordine di posto e sempre più fortino inespugnabile, considerando che non smettiamo di vincervi dalla scorsa stagione…

Allegri decide di far riposare Pogba, in virtù del match infrasettimanale contro il Genoa, e si affida a Pirlo, Marchisio e Vidal, coadiuvati da Asamoah e Pereyra sulle fasce, in difesa per ovvie ragioni, ovvero gli infortuni di Barzagli e Caceres, c’è spazio per Ogbonna, Bonucci e Chiellini, in attacco ancora fiducia a Llorente, seppur a secco di gol, e al solito grande Tevez…

Dopo i primi 30 minuti un po’ opachi da una parte e dall’altra, è Roberto Pereyra a dare la scossa alla compagine bianconera con uno splendido recupero a centrocampo, consegnando prontamente la palla sui piedi del mago Carlitos che, anziché tirare, decide di suggerire in maniera molto altruistica per Vidal che sfodera dal suo cilindro un diagonale che s’infila immediatamente alle spalle di Sorrentino!!!1 a 0 per la Juventus!!!

Dopo il gol la Signora inizia a carburare e si fa vedere con più costanza davanti alla porta rosanero, senza però trovare il colpo del ko…Si va negli spogliatoi con un gol di vantaggio per noi, risultato che ci sta anche abbastanza stretto…

Nella seconda metà di gioco è sempre la squadra bianconera a far da padrona, alzando in maniera vistosa i ritmi, ma senza mai concludere in maniera efficace…

Al minuto 64’ è corner per la Juventus, dalla bandierina va Andrea Pirlo, in odore di sostituzione, per una prova ancora una volta non proprio esaltante, ma prima di uscire è per lui tempo di magie, dai suoi piedi parte, infatti, un lancio perfetto per la testa di Fernando Llorente che il Re Leone non può far altro che infilare in rete per il suo primo attesissimo gol stagionale..2 a 0 bianconero e festa grande per il campione basco…

Accade poco altro da lì in poi, nessun'altra annotazione da aggiungere al tabellino, l’unica notizia certa è che la Juve inizia la sua fuga e non ha alcuna intenzione di fermarsi…

La vittoria contro il Palermo ci consente, dunque, di portare avanti il nostro fin qui felice ruolino di marcia, costituito da 7 vittorie ed un solo pareggio, niente male per una squadra sinora troppo criticata anche da chi indegnamente si professa juventino, ma probabilmente della peggior specie, pronto a saltare sul carro dei vincitori al momento opportuno e a sputare veleno quando le cose non girano…per non parlare degli anti-juventini, altro indegno capitolo, ma in fondo noi di questa gente ne facciamo volentieri a meno e continuiamo invece per la nostra strada che s’intende diretta solo e soltanto verso nuovi trionfi!!!

Forza Juve più che mai!!!

venerdì 24 ottobre 2014

Olympiakos-Juve 1-0: La Vecchia Signora ha ancora paura dell’Europa…


Non ci siamo, non ci siamo proprio…l’Europa ci spaventa ancora e quasi come in una maledizione degli dei, la Juve ad Atene perde nuovamente contro un Olympiakos non proprio irresistibile, ma che ha avuto il merito di crederci fino in fondo, oltre ad avere tra le sue fila un portiere para-tutto, tale Roberto, che, la Juve tutta e Alvaro Morata in particolare, ricorderanno per tutta la vita come il peggiore dei loro incubi…

L’approccio bianconero alla partita è sin da subito timido, Tevez pur sempre molto dinamico, con un gol annullato al suo attivo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, appare al 10% delle sue possibilità, Pirlo invece, preferito ad un più brillante Marchisio, sembra in serata completamente “no” con una miriade di passaggi sbagliati dai quali partono diversi contropiedi greci…nemmeno Vidal è il solito guerriero e anche Pogba in mezzo a tutto questo caos va in confusione…

Inevitabilmente la difesa va anch’essa in bambola, con un centrocampo che copre meno del solito, ed Ogbonna che si mostra come sempre incerto, facendo rimpiangere ogni minuto e ogni secondo del match la nostra impenetrabile roccia, al secolo Andrea Barzagli…

Il più pimpante di tutti è senza dubbio Alvaro Morata, al suo debutto in coppia con Tevez, ma prima che possa ingranare le marce al massimo, arriva al 35’ il gol beffardo dell’Olympiakos con Kasami che infila nell’angolino più basso della porta bianconera il nostro Gigi Buffon…

E’ l’1 a 0 per i greci e la rete subita ci annienta se possibile ancor di più e per fortuna che l’intervallo giunge presto per rischiarare un po’ le idee e magari recuperare in tempi rapidi…

Ed effettivamente nella ripresa la musica sembra cambiare, l’Olympiakos è più attendista e la Juve ha le redini del gioco, seppur Pirlo continui la sua serata sfortunata, arrivando anche a sbagliare tutte le punizioni a lui assegnate…Allegri è dunque costretto a cambiare, inserendo un Marchisio scalpitante dalla panchina…

Dal 65’ in poi inizia l’assalto bianconero, prima con Morata che tira direttamente sul portiere, poi con Tevez e Pogba e poi di nuovo con Morata, ma la palla non vuole saperne di entrare e Roberto, dal canto suo, pare avere i tentacoli, riuscendo ad intercettare l’impossibile…

A 10 minuti dalla fine è ancora il giovane spagnolo ad avere sul piede la palla dell’1 a 1, ma il portiere greco è ancora in vena di fare miracoli, con un riflesso che ha dell’incredibile…Nulla da fare, il pareggio sembra sempre più un’utopia…

Allegri a questo punto prova a correre ai ripari, passando alla difesa a quattro, ma inserendo Giovinco, ovvero il terzo attaccante utile, soltanto a 4 minuti dal fischio finale…

Null’altro accade di rilevante negli istanti conclusivi della gara ed arriva così la seconda sconfitta consecutiva in Champions League…Male, molto male, perché il cammino si complica e non poco…Atletico e Olympiakos ci precedono a 6 punti e le prossime partite dovranno essere a tutti i costi tre vittorie, pena l’eliminazione, l’ennesima, dalla Champions e la relativa retrocessione in Europa League…

Tutto ciò non è assolutamente da Juve e non è chiaro se sia un problema di approccio mentale o tattico, probabilmente un po’ dell’uno e un po’ dell’altro, fatto sta che la Champions si rivela ogni anno stregata per noi e non può e non deve più essere così per una compagine del nostro blasone…

Dunque, cercando di superare brillantemente l’esame “Palermo” in campionato, dovremo poi tuffarci testa e cuore nel match di ritorno contro i greci, nella speranza che la partita di andata rimanga solo un brutto ricordo e che il nostro cammino nella Coppa europea più prestigiosa non sia definitivamente compromesso…

Siamo la Juve, dobbiamo e possiamo farcela, è nella nostra natura, tiriamo dunque fuori la grinta che è in noi e divoriamo l’avversario più che possiamo, non vogliamo rivedere un’altra Istanbul, non ne sentiamo minimamente la mancanza..e allora forza e coraggio che nuove avventure ci aspettano…dobbiamo solo crederci!!!

Forza Juve, ora più che mai!!!

lunedì 20 ottobre 2014

Sassuolo-Juve 1-1: La Vecchia Signora si ferma a Reggio Emilia, ma mantiene comunque il primato…


Dopo settimane e settimane di polemiche, inframmezzate dalla pausa per le nazionali, è tornato il campionato di serie A e son tornate le lamentele della Roma che, a quanto pare, non ha ancora ben digerito una sconfitta sacrosanta sancita dal verdetto del campo…

Evidentemente perdere brucia e non essere abituati a vincere fa straparlare, si, perché se non lo sapete, la Roma ha già vinto lo scudetto ad ottobre, così ha detto tale Rudi Garcia, semisconosciuto allenatore che, prima di venire in Italia, allenava nientemeno che il Lille, avete capito bene, il Lille, neanche fosse stato il Bayern Monaco…e adesso è convinto di essere il miglior allenatore del mondo, con un’unica e sola missione da compiere: battere la Juve!!!

Se poi ci metti che la Vecchia Signora vada a pareggiare con l’ultima in classifica, sbagliando fior di occasioni create, allora alla Garbatella partono automaticamente i cortei: Roma campione d’Italia…Juve caduta a Reggio Emilia…tutto molto bello se non fosse che siamo ad ottobre, che la Juve ha solamente pareggiato e che ad essere in testa alla classifica è sempre la stessa compagine bianconera, vabbè ma in fondo è bello sognare…e quando il sole di maggio illuminerà le menti degli abitanti del raccordo, allora il risveglio sarà tutt’altro che dolce…

Noi dal canto nostro abbiamo fatto di tutto per non vincere la partita contro una squadra come il Sassuolo, palesemente mediocre, ma che ha avuto la fortuna di trovare il gol con Zaza e portarsi così in vantaggio nel primo quarto d’ora del primo tempo; la reazione rabbiosa da parte dei bianconeri è arrivata rapida con Pogba che solo qualche minuto dopo ha pareggiato i conti con un gol e un’azione da fuoriclasse…1 a 1 e palla al centro…

Da allora in poi il Sassuolo si è visto raramente dalle parti di Buffon, mentre noi abbiamo dato il via al “Festival dei gol sbagliati”…nel secondo tempo la musica non è cambiata e nonostante qualche tentativo di modifica in corsa con l’uscita di un ancora troppo spento Llorente e l’ingresso di Coman, Allegri non è riuscito a raddrizzare la situazione; l’inconcludenza da parte nostra si è protratta e nemmeno il solito Tevez è riuscito a dare la zampata vincente…

Dunque, dopo il colpaccio contro la Roma, ci siamo arenati a Reggio Emilia, dispiace per i preziosi due punti persi, ma in fondo siamo ancora agli inizi di un campionato che deve ancora entrare nel vivo, ed il tempo e la classifica sono ancora totalmente dalla nostra parte…

Ora è già tempo di pensare alla Champions, mentre la Roma festeggia il suo scudetto d’autunno!!! D'altronde "finchè c'è vita c'è speranza", diceva un vecchio motto...

Forza Juve sempre e per sempre…#Romanistarosiconeadottobreseicampione

lunedì 6 ottobre 2014

Juventus-Roma 3-2: scintille e polemiche allo Stadium, a vincere è la Vecchia Signora


“Complotto, partita rubata”, ecco le solite farse all'italiana dei quotidiani del giorno dopo, ecco le solite scuse di chi non avendo null'altro a cui attaccarsi, tira fuori le solite stupide motivazioni: “si sono comprati la partita, hanno pagato l'arbitro, finché ci sarà la Juve, la Roma arriverà sempre seconda, perché la squadra torinese è sempre favorita dalle ex giacchette nere”..

Queste e altre ancora sono le fesserie pronunciate dopo Juventus-Roma, il big match dello Juventus Stadium di ieri sera...e a proferire queste “esimie” fandonie non sono stati solo i giornalisti, ma anche un capitano di vecchio corso come Francesco Totti, il quale essendo in teoria un campione nonché uno sportivo, mai e poi mai dovrebbe sputare fango su colleghi ed ex compagni di nazionale...

Ma questo è Francesco Totti e questo è il campionato italiano, nulla di assolutamente nuovo, dopo una partita in realtà equamente combattuta da una parte e dall'altra, dove alla fine ha vinto chi ha segnato un gol in più e chi ci ha creduto in fondo fino alla fine...

Il fatto che entrambe le squadre siano finite in 10 (espulsione di Morata e di Manolas), tre rigori assegnati ed un numero ingente di ammonizioni la dicono tutta sul nervosismo imperante in una gara particolarmente sentita da ambo le parti, sebbene siamo ancora all'inizio di un campionato decisamente lungo...

A fare il gioco è stata la Juve, mentre la Roma ci ha puntualmente provato con delle ripartenze brucianti, ma la prima a rendersi pericolosa è stata soprattutto la Vecchia Signora con Marchisio al minuto 11 atterrato in area da Holebas e il difensore romanista non sanzionato adeguatamente....

Soltanto un quarto d'ora dopo arriva la prima svolta della partita, Totti prova a recuperare su Pirlo, commettendo fallo, sul pallone va lo stesso Mozart il cui tiro viene praticamente parato sulla linea dell'area di rigore da Maicon, è rigore, dal dischetto va Tevez che ovviamente non tradisce, 1 a 0 per la Vecchia Signora e iniziano le polemiche con Garcia che viene espulso per qualche lamentela di troppo...siamo solo all'inizio, il bello o se vogliamo il brutto, deve ancora venire...

Su un capovolgimento di fronte, Totti entra in area e ha uno scontro con Lichtsteiner, Rocchi dice che è rigore, al dischetto si avvicina il capitano romanista che sigla il pari arrestando di conseguenza l'imbattibilità di Buffon...1 a 1...

Al 44' sull'unica disattenzione bianconera, Iturbe porta in vantaggio la Roma su assist di Gervinho, 2 a 1, vantaggio romanista, tutto da rifare...e la Juventus non perde tempo...passano solo 3 minuti e Tevez pareggia i conti su rigore, concesso sugli sviluppi di un fallo di Pjanic ai danni di Pogba...2 a 2 il finale del primo tempo e tutti negli spogliatoi.

Nella seconda frazione di gioco gli animi sembrano inizialmente placarsi e Pirlo, tornato dopo settimane di stop, fa vedere qualche lampo della sua classe. Llorente, pur muovendosi moltissimo come sempre, non riceve alcun pallone giocabile dalle sue parti e non riesce ad assestare il colpo del ko...Morata, subentratogli, scheggia la traversa di testa, mancando per un soffio il 3 a 2...

Pogba ci prova da tutte le parti, ma non è giornata...a 5 minuti dalla fine, sugli sviluppi di un corner, ci pensa Bonucci con uno splendido tiro al volo a siglare il 3 a 2 finale per i bianconeri e a riportare in alto la Vecchia Signora che prende nuovamente in mano il suo scettro...

Dopo la caduta a Madrid contro l'Atletico, la Juventus ricomincia il suo cammino vincente, ottenendo l'ennesima vittoria in campionato dall'inizio di questa annata, Chievo, Udinese, Milan, Cesena, Atalanta e ora Roma, avanti il prossimo...e mentre noi #stiamoAllegri, gli altri continuano a praticare il loro sport preferito ovvero rosicare!!!

Forza Juve sempre e per sempre!!! #Rodi Garcia