lunedì 24 marzo 2014

Al Massimino ci pensa ancora una volta Carlitos e anche il Catania è battuto!!!


Chi temeva le conseguenze del ritorno di Europa League con la Fiorentina e l’eventuale calo derivante dalle assenze di Pogba, Marchisio e Barzagli, si è dovuto ancora una volta ricredere, perché oltre la stanchezza, oltre le pesanti defezioni, oltre i più spietati tentativi di gufarci, la Juve non ha accusato il colpo, anzi, semmai l’ha inferto per l’ennesima e stupefacente volta!!!

Seppur in una partita non brillantissima, dove da padrona hanno fatto i nervi e le scorrettezze di un Catania con un piede in B, la Juve ha tenuto bene il passo e con l’inedita coppia Tevez-Osvaldo in attacco e l’inserimento di Padoin e Isla  a centrocampo, ha risposto bene alle aggressioni catanesi, aggressioni nel vero senso della parola…

Il più scatenato in tal senso è parso proprio Bergessio, soprattutto nei confronti di Chiellini, quasi in una sorta di “vendetta di ritorno”, considerando l’infortunio procuratogli, non certo volontariamente, dal difensore juventino nella partita di andata…

Dunque i catanesi sin dall’inizio ci provano e dopo un gol annullato a Vidal al 2’, per un falletto di Bonucci su Bellusci, al 18’ una potente conclusione di Monzon si staglia sul malcapitato Caceres che si oppone col corpo, non senza qualche conseguenza per il difensore uruguaiano, che salva così la porta di Storari, titolare per un giorno...

Dunque ha inizio la serie infinita di falli e di polemiche: dopo uno scontro Chiellini – Barrientos, ha origine una reazione di Bergessio sullo stesso giocatore bianconero, quindi ancora Bergessio si “cimenta” in un’entrata abbastanza poco regolare e pesante su Bonucci…In tal frangente Conte ha giustamente qualcosa da ridire, chiedendo l’espulsione del giocatore, già in precedenza ammonito; è qui è Damato a iniziare il suo show, espellendo inspiegabilmente prima l’allenatore bianconero e poi quello catanese! Prendiamo atto di quest’assurda decisione e andiamo avanti!!!

Al 34’ è Pirlo, match winner contro il Genoa e la Fiorentina, ad accendere la partita con un guizzo a cercare Osvaldo che, davanti alla porta catanese, tenta il gol di tacco, ma senza l’esito sperato e con Conte visibilmente arrabbiato dalla tribuna…Si chiude quindi il primo tempo!!!

Nella seconda frazione di gioco, ancora Osvaldo, liberato da Lichtsteiner, non arriva incredibilmente ad arpionare il pallone…comincia a intravedersi un po’ di stanchezza, ma la voglia di vincere è sempre tanta, così Pirlo imbecca Lichtsteiner che a sua volta crossa per Osvaldo, Dani prova il gol spettacolare in rovesciata, ma la magia non gli riesce nemmeno questa volta…

Ancora Bergessio si dimostra più che mai nervoso con altri interventi fuori dall’ordinario, ma Damato lo grazia…Rolin prova a rintuzzare gli attacchi bianconeri, ma nulla può al minuto 14 della ripresa, quando Carlitos Tevez, alias l’apache, suona nuovamente la carica, siglando su assist di testa di Osvaldo, una splendida rete in diagonale, trafiggendo Andujar e portando in vantaggio meritatamente la compagine juventina…

Al 22’arriva finalmente il rosso per Bergessio che dopo l’ennesima gomitata rifilata a Chiellini, finisce giustamente la sua partita anzitempo…il Catania in 10 non punge più, al 40’ è Tevez a farsi vedere ancora una volta, rubando palla al portiere etneo…dopo 5 minuti più recupero anche gli isolani sono costretti ad inchinarsi alla superiorità bianconera, d’altronde 58 punti di distacco non sono proprio bruscolini…

La violenza catanese continua anche fuori dallo stadio, con una bomba carta lanciata contro il pullman della Juve, ma di questo grave fatto nessuno ha parlato, né tantomeno parlerà…poco male, noi andiamo avanti per la nostra strada che, a dispetto di quanti ancora sperino il contrario, si tinge sempre più di tricolore…agli altri non resta altro da fare che stare a guardare e affondare sempre più giù…a chi credeva di vincere qualcosa quest’anno, come un dice uno stimato collega di tifo bianconero, “non resta che sperare in un’altra Calciopoli”,d’altronde Inter (merda) F.C. docet!!!

lunedì 17 marzo 2014

Genoa-Juventus 0-1: Buffon para, Pirlo inventa!!! Due colpi da campioni ci consegnano i tre punti nell’insidiosa trasferta di Marassi…

Anche questa volta i soliti invidiosi ci avevano sperato, erano già pronti i titoloni dei giornali o giornalai che dir si voglia: la Juve soccombe a Genova, campionato riaperto!!! E invece no, il titolo di oggi è “la Juve è più forte di tutto”, si perché anche in una partita non brillantissima da parte nostra, senza Barzagli, infortunato nel pre-partita e Tevez acciaccato, la compagine bianconera ha acciuffato una vittoria importantissima per il rotto della cuffia!!!
Non sono bastati nemmeno due gol annullati a Osvaldo nel primo tempo, un rigore negato nel secondo tempo e uno dato al Genoa per un fallo identico a quello a nostro sfavore per annientarci, perché la Juve ha sette vite come i gatti e proprio quando sembravamo sull’orlo del baratro, era il momento in cui stavamo in realtà per risorgere…

Al rigore decretato da Mazzoleni il panico avvolgeva il tifoso bianconero medio in una giornata dove tutto andava storto e non riuscivamo nemmeno ad indovinare un passaggio, ma di fronte a Calaiò, rigorista di turno,non c’era uno qualunque, c’era Superman in carne, ossa e marmo di Carrara, che di fronte all’attaccante genoano edificava una vera e propria “lastra”e diceva prepotentemente “no” ai sogni di gloria di tutti i gufi nostrani!!!


0 a 0…risultato invariato al minuto 71’…grazie a un campione come pochi altri, il nostro mitico e insuperabile numero 1, capace di superarsi nella giornata che lo vedeva raggiungere nel novero delle stelle bianconere che più hanno indossato la gloriosa casacca, l’altrettanto immenso Dino Zoff, a quota 476 presenze…

20 minuti finali di fuoco, con un palo lambito da Pogba, sembravano condurre la partita verso un mesto 0 a 0, con i commenti negativi di tutta Italia che già ci fischiavano nelle orecchie, ma quando dal cilindro puoi estrarre certi “conigli” allora davvero non ce n’è per nessuno; è così che al minuto 89’, quando le speranze sembravano lasciare posto alla rassegnazione, il mago Andrea Pirlo dal limite dell’area s’inventava una punizione, che magistrale è dir poco, che andava a infilarsi proprio lì nell’angolino più alto all’incrocio dei pali, col portiere rossoblù inesorabilmente battuto!!! 1-0 a due minuti dalla fine, gioia, stupore ed euforia pervadevano incontenibilmente i nostri animi!!!


Allora a quel punto che dire??? Per rimanere in tema di cappelli, chapeu al più grande centrocampista del mondo, chapeu mille volte a due campioni come lui e Buffon che a dispetto di quanto li vorrebbero finiti da anni, sanno rinascere ogni giorno e regalarci prodezze incommensurabili e preziose, proprio come oggi, che nel momento in cui la luce bianconera sembrava oscurarsi, con due lampi di pura classe, hanno saputo riportare un vivido bagliore nella squadra juventina, bagliore che sa di vittoria e di tricolore, aggettivo sempre più oscuro alla gran parte delle compagini italiane che ci volevano morti ed invece siamo vivi, vivi e più che mai vincenti!!!

Ora occhio alla Fiorentina in Europa League e poi la nostra avventura verso il terzo scudo continua!!!Fatevene una sacrosanta ragione!!! Forza Juve più che mai!!! 

lunedì 10 marzo 2014

Juventus-Fiorentina 1-0: la vendetta è compiuta mentre la Roma è a meno 14!!!


Non ce n’è, non ce n’e, non ce n’è, recitava un vecchio coro da stadio e non ci potrebbero essere parole migliori per spiegare l’assoluto strapotere bianconero che sta totalmente e indiscutibilmente venendo fuori in questo campionato, dove con l’ennesimo risultato utile consecutivo ottenuto ieri ai danni delle Fiorentina, la compagine bianconera si è portata a ben 14 punti di distacco dalla Roma sconfitta in serata dal Napoli…

Parlare di scudetto è prematuro visto che la storia ci insegna che i campionati si vincono all’ultima giornata, ma non è arduo pensare che l’armata “contiana” da questo momento in poi terrà duro più che mai pur di non mollare il succulento osso…

La partita di ieri allo Stadium contro i viola è l’ennesima prova della maturità di una squadra che può permettersi il lusso di spingere sull’acceleratore per un solo tempo, realizzare un gol, tra l’altro splendido con Asamoah, ma potevano essere in realtà anche 4 o 5, per poi fare economia nel secondo tempo, in virtù delle successive sfide coi gigliati in Europa League, e rintuzzare quindi gli sporadici attacchi degli uomini di Montella che alla fine nulla hanno potuto contro la corazzata bianconera…

La Juve è anche questo: praticità e concretezza, spietatezza e fame, caratteristiche necessarie ed imprescindibili al fine di arrivare a tutti gli obiettivi possibili e immaginabili in splendida forma e con tanto fiato ancora in corpo…

Siamo una spanna sopra gli altri, anche 10 se vogliamo, è questa l’unica grande realtà e chi ha ancora voglia di porre l’accento su polemiche che sterili è dir poco, se ne faccia una ragione e ripeto, di integratori per il fegato se ne compri una scorta – famiglia…

Detto questo, mentre voi rosicate, noi torniamo a lavorare, e mi raccomando tenete ancora ben sigillate quelle bandiere tricolori che da 10 o 20 anni avete riposte negli armadi, non è ancora tempo che le tiriate fuori, forse tra qualche secolo, e mentre i vostri vessilli profumeranno ancora di naftalina per tempo immemore e le tarme le avranno prese come loro fissa dimora, le nostre inevitabilmente continueranno a profumare dell’unica fragranza che conoscono da sempre, ovvero quella della vittoria!!!

Forza Juve, ogni giorno di più!!!

martedì 4 marzo 2014

Milan-Juve 0-2: Alla Scala del calcio la Juve supera il Milan e chiude in bellezza un mese trionfale…


Ci hanno provato a gufarci in tutti i modi e le maniere possibili, ma, dopo l’annichilimento dei “prescritti”, nel mese di febbraio la Juve ha continuato imperterrita la sua marcia trionfale e, alla faccia di chi continua ad avere grossi problemi di fegato, ha inanellato una serie incredibile di risultati utili, a partire dal rognoso pareggio arrivato all’ultimo minuto in casa dell’Hellas Verona (2-2, doppietta di Tevez e gol di Toni e Gomez), che a detta di tutti era un chiaro sintomo di crisi, per continuare con la vittoria per 3-1 sul Chievo (Asamoah, Marchisio, aut. Caceres, Llorente), con la vittoria di misura in un derby della Mole condito da innumerevoli polemiche arbitrali (1-0, Tevez), e per finire con il big match di domenica sera che ci ha visti trionfare su un Milan comunque ben messo in campo nonostante i numerosi punti di distacco che ci separavano…

Una Juve più attendista ma cinica nel contropiede e stakanovista nel pressing, ha subito nel primo tempo gli attacchi milanisti, rintuzzandoli uno ad uno ed evitando più volte il gol ai rossoneri. I bianconeri non sono comunque rimasti a guardare, ed alle aggressioni di Pazzini e Taarabt, hanno risposto prontamente Tevez, Llorente e Lichtsteiner sul tiro del quale il portiere milanista ha operato un vero e proprio miracolo…Ancora Pazzini ha provato a disturbare Buffon, ma il portierone bianconero ha detto categoricamente di no…

Dunque ad un Milan propositivo si contrapponeva una Juve dalla forza fisica prorompente e dalla solita perfetta organizzazione di gioco…Ancora Kakà al minuto 26 ha provato a spaventare il nostro Gigi, ma prima Superman e poi Bonucci sulla linea di porta, hanno opportunamente neutralizzato il forcing milanista…

Ancora il Milan, con Poli, Montolivo e Pazzini, si è affacciato più volte nell’area bianconera, ma di nuovo il numero uno juventino ha vanificato i numerosi tentativi milanisti di andare a rete…Milan attivo, ma Juve “assassina” nel senso buono del termine, perché sul finire del primo tempo, in una splendida azione corale, il pallone è arrivato sui piedi di Lichtsteiner che ha fornito a Llorente un assist al bacio che il Re Leone di Pamplona non ha potuto far altro che infilare in rete per l’uno a zero bianconero…Milanisti a dir poco atterriti!

Nel secondo tempo, la musica non è cambiata di molto, nei primissimi minuti Tevez ha messo in difficoltà Abbiati, dopo una leggerezza di Rami, mentre il Milan, dal canto suo ha risposto con una combinazione Taarabt – Pazzini, non andata a buon fine. A seguire il tentativo di Poli, culminato nello scontro testa a testa con Caceres e con l’uscita precauzionale del milanista per il colpo preso!

Dopo l’entrata di Saponara al posto di Poli, il Milan è apparso di fatto più stanco, lasciando inevitabilmente campo alla Juve,che al minuto 23 ha trovato il meraviglioso gol del 2 a 0 firmato Tevez, un bolide da fuori area, un misto di classe e potenza che non ha lasciato scampo al malcapitato Abbiati…immenso Carlitos, nuovo capocannoniere della serie A!

Seedorf ci ha provato ad effettuare qualche cambio e correre in qualche modo ai ripari, ma per contro la Juve ha sfiorato il palo con Pogba portando avanti un possesso palla che poche speranze lasciava alla squadra milanista…l’ultimo tentativo rossonero si è infranto di fatto al 93’ sulla traversa…

Alla fine Milan 0 e Juve 2, coi bianconeri proiettati a più 11 sui giallorossi, reduci a loro volta dal pareggio con l’Inter...siamo ancora a Marzo, ma il tricolore in lontananza s’intravede e vi assicuro che è una visione bellissima!!!

Forza Juve più che mai!!!