mercoledì 5 giugno 2013

31 maggio 2013: un giorno allo Juventus Stadium, finalmente!!!


Eccolo, il grande giorno, il più bello di sempre, che ho atteso da tutta una vita, sta per avverarsi e quasi non ci credo!!! Tra poco una navetta mi condurrà nei luoghi delle nostre vittorie più belle e alla sola idea fremo!!! Sono già bardata di maglietta e cappellino, accanto a me mia sorella, fedele compagna d’avventura comincia a farmi le foto per documentare ogni istante di questa giornata memorabile…
Lei ci prova a dirmi di stare calma, ma il mio cuore è in subbuglio e ancora prima del tempo dovuto prenoto la fermata, per paura che l’autista passi avanti…
Sul bus con noi gruppi di anziani diretti alla vicina Reggia di Venaria, non si capisce proprio che io e mia sorella siamo interessate a ben altro per il momento e non appena raggiungiamo la fermata, saltiamo giù dal pullman in uno scatto degno di un maratoneta…
Intravedo lo Stadium e vado subito fuori di testa: sono qui, è tutto vero? Datemi un pizzicotto!!! Ancora è presto per l’apertura del museo, sono soltanto le 10:00, manca un’abbondante mezzora e così facciamo un giro nell’attiguo centro commerciale “Area 12”, così chiamato dal nome del cantiere aperto per la costruzione di tutto il complesso…ci dirigiamo allo Juve Store, è immenso, ma accidenti, proprio oggi è chiuso per inventario…vabbè mi accontento di qualche foto esternamente!!!


Avviso per i naviganti, è giorno 31, e non a caso la scelta del tour bianconero è ricaduta su questo giorno…31 come gli scudetti finora conquistati!!! Ho fretta, si è capito e oltrepassata una porta scorrevole ci avviciniamo rapidi all’entrata del Museum…ancora non è aperto, ma attendo ansiosamente…

Ci siamo, si aprono le porte e fatti i biglietti inizia la magia: ora sono davvero dentro lo splendido mondo bianconero, l’ingresso a strisce è contraddistinto da una mega-scritta, ovviamente bianconera recante il nome della Vecchia Signora del calcio italiano e già vado in tilt, non prima di vedere la magnifica sala dei trofei che in un gioco di luci ed ombre illumina a intermittenza ogni singolo trofeo, al centro la coppa scudetto appena conquistata e riposta in una teca…


Non so dove guardare, talmente sono le cose da ammirare e poi mica ne abbiamo pochi di trofei!!! Vedo la Coppa dei Campioni vinta a Roma, sopra le immagini di Vialli e compagni festanti, vedo l’intercontinentale vinta a Tokyo grazie a un immenso Del Piero, vedo le facce di vecchi e nuovi campioni bianconeri scorrere di schermo in schermo…cerco come posso di immortalare tutto e poi mi fiondo a baciare la teca con la Coppa scudetto!
Comincio a gridare: “non voglio più andare via da qui” e una signora che sopraggiunge si mette a ridere, forse non ha capito che io sono molto seria e mia sorella deve trascinarmi fuori a forza!!!

Il tour prosegue con la visione dei più bei gol bianconeri della storia, per poi passare alla zona dedicata alla storia della Vecchia Signora, a partire dagli albori…Un grande pannello racconta tutta la storia della fondazione, avvenuta il 1 novembre del 1897, stesso giorno nel quale “qualche” anno dopo sarebbe nata la sottoscritta!!!Quale onore!!!



Uno schermo proietta le immagini più belle del percorso juventino ed infine la visione termina mostrando dietro il pannello video quella panchina da cui nacque tutto in Corso Re Umberto…Sono estasiata e mi perdo tra le medaglie bianconere dei primi 900, tra le teche che raccontano della prima stella conquistata…e di tutte le altre!!!



Mi soffermo poco sulla sezione audio e mi avvicino rapida alle teche con le maglie dei giocatori bianconeri con più presenze…spiccano quelle di Parola, inventore della rovesciata, quella di Scirea, indimenticabile bandiera e interpreti più moderni come Alessio Tacchinardi, mio primo amore bianconero, Pavel Nedved, la furia ceka ed infine la numero 10 di Alex Del Piero e qui le parole non basterebbero per descrivere la riconoscenza immensa nei sui confronti!!!


Non posso non concedermi delle foto con le sagome di Sivori, Boniperti, Zoff, Scirea, Del Piero e con la proiezione del mitico Marcello Lippi!!! Il percorso si conclude con la Juve del presente, con le scarpe di Arturo Vidal, la medaglia di Marchisio dello scorso scudetto, insieme alle immagini che scorrono dell’ultimo trionfo!!! Infine una grande sala ovale proietta i momenti più belli degli ultimi anni bianconeri e lì l’emozione ha il sopravvento!!!
Il tour del museo è finito, ma ora inizia quello relativo allo stadio!!!!!Ora sto veramente impazzendo, tra poco toccherò con mano e anche con i piedi i luoghi dove la Vecchia Signora vive, si allena, costruisce trionfi!!!Che meraviglia!!!



Una guida ci conduce attraverso questo tempio del calcio, già intravedo lo scudetto con la scritta “31” all’entrata, wow!!!! Varchiamo quella mitica soglia e veniamo introdotti nella hall dello stadio, sembra quasi un albergo…ritroviamo tavoli e sedie bianconere, tutto molto elegante, ci viene spiegato che qui si riuniscono i più esclusivi club bianconeri!!!
Facciamo qualche passo e poi usciamo sullo splendido terrazzo che si affaccia sullo Stadium, penso subito che vorrei fosse l’affaccio di casa mia, mentre la guida ci dice che da qui sembra proprio di abbracciare lo stadio!!! È proprio così!!!
Foto di rito e poi scendiamo per la gradinata, dove ci vengono indicati i posti in cui siedono Nedved e il presidente Agnelli, purtroppo possiamo solo guardarli da lontano!!! Scendiamo giù e arriviamo alla galleria che precede l’ingresso al campo!!! Qui ci fanno notare le immagini appese dei più grandi campioni bianconeri, messe lì appositamente per incutere un certo timore reverenziale ad ogni giovane juventino e a fargli sentire più che mai il peso della maglia portata prima di entrare in campo…Grande messaggio!!!


Ci siamo, siamo in campo…non possiamo oltrepassare il rettangolino verde che recinta la parte sintetica, ma abbiamo i piedi sul manto dello Stadium!!! La gioia è alle stelle!!! Vedo la panchina dove siede Conte, i posti dove siedono i giocatori…vedo le curve ornate delle tre stelle che ci appartengono più che mai!!! Sembra strano vederlo vuoto, ma non oso pensare all’effetto che fa ogni qual volta sia pieno!!!



Sostiamo per qualche minuto e poi ci dirigiamo verso gli spogliatoi, ahimè, purtroppo qui non possiamo fare alcuna foto per questioni di diritti televisivi, ma imprimo bene nella mente ogni particolare…entriamo e riconosco subito la piscina dove Conte è stato buttato durante i festeggiamenti del 31esimo, i lettini per i massaggi, la sala relax dei ragazzi e poi gli spogliatoi veri e propri coi posti collocati per file laterali e due posti situati frontalmente rispetto all’ingresso…
Lì ci dicono che siedono a sinistra Pirlo e a destra il capitano, quest’anno Buffon lo scorso anno Alex!!! Ah ah ah, ora capisco perché “Mozart” nel suo libro racconta sempre delle bottigliette che gli arrivano in faccia ogni qual volta Conte sia arrabbiato…
A lato vado a spulciare il luogo preciso in cui siede il “mio” Marchisio, lo riconosco ovviamente dal numero 8 impresso sopra e me lo godo qualche secondo!!! Dall’altro lato riconosco i posti di Vidal, di Caceres, di Bonucci…
Dopo la magia degli spogliatoi ci rechiamo nella sala stampa dedicata ai giornalisti e poi nella sala conferenze da dove Conte ha gridato tutto il suo disappunto in occasione dell’assurda squalifica, per concludere infine il giro nella mix zone, notoriamente usata per le interviste…


La guida ci conduce poi al secondo anello, dove è possibile ammirare le stelle coi nomi dei più importanti calciatori bianconeri e si può notare al di sopra la mitica hall of fame con le immagini dei 50 giocatori prescelti per fare parte delle stars bianconere…Scorgo quella di Parola, di Vialli, di Nedved, purtroppo quella di Alex è in un’altra zona dello stadio…
Ora il tour è davvero finito, ma io vorrei restare là per sempre e respirare quell’aria inebriante, fatta di vittorie, di appartenenza, di fede ad una maglia unica, ad una squadra che come nessun’altra sa regalarci emozioni irripetibili…


È proprio vero, qui mi sento a casa, mi sento bene, ma ora è tempo di ritornare alla realtà, quella realtà che anche a distanza è e sarà sempre bianconera, perché la Juve per me è un rifugio da tutto quello che non va, è una fonte illimitata di sensazioni profonde e finché proverò certe vibrazioni nel cuore e nell’animo, continuerò a considerare questo angolo del mio mondo come un punto di vista privilegiato!!!



Grazie di esistere Vecchia Signora!!!