90
minuti e un solo punticino ci separano da un grande, incommensurabile sogno,quello
di conquistare più che meritatamente il secondo scudetto consecutivo dell’era-Conte. Basterebbe infatti solo un pareggio, domenica prossima contro il Palermo
allo Stadium, per avere la matematica certezza di un successo senza precedenti,
col raggiungimento di un tricolore più che mai appiccicato sulle sacre casacche
bianconere!
Nemmeno
un Toro orgoglioso è infatti riuscito a fermare la nostra volata che è continuata
incessante pure ieri, anche quando la partita sembrava avviarsi verso un grigio
zero a zero, in un match controllato da ambo le parti e condizionato da una
pioggia battente per tutti i 90 minuti che ha appesantito non poco il terreno
di gioco, sfavorendo decisamente lo spettacolo della stracittadina…
Questa
squadra dalle mille vite, sa sempre, però, sorprenderci, soprattutto quando
meno ce lo aspettiamo, è la storia di quest’anno, è la storia di sempre, e così
dopo un primo tempo passato invano a cercare di infilare la porta granata,
prima con Vucinic, poi con Pogba, siam dovuti arrivare al minuto 80 per veder
riaccesa la partita, con un Arturo Vidal, in grande spolvero come sempre, a
mettere in rete da fuori area un siluro posizionatosi alle spalle di Gillet per
l’uno a zero bianconero…
La
Juve non muore mai, tenetelo bene in mente, e quando appare più sopita sta
invece carburando per lo sprint finale…E’ così che dopo 5 minuti arriva anche
il gol del torinese Claudio Marchisio, il principino bianconero, l’uomo più che
mai simbolo di una juventinità senza fine…è 2 a 0 per la vera Signora di
Torino, spiacente cari cugini, ma in famiglia di squadra vincente ce n’è una
sola e mi spiace dirvi che non si tratta di voi…
Ora
lo spumante è in frigo, le bandiere sono pronte per essere srotolate, ma festa
vera sarà solo al minuto 90 di Juventus-Palermo, quando un triplice fischio
decreterà la storica conquista del trentunesimo titolo bianconero, 31, non uno
in più, non uno in meno…
E
destino vuole che sia di nuovo 5 maggio il giorno del trionfo, come quella
splendida domenica di undici anni fa, quando la mediocrità interista si dovette
abbassare alla maestà bianconera...coincidenza significativa che darà un senso ancor
più profondo ad una giornata che si preannuncia magnifica e che celebrerà di
fatto la rinnovata supremazia di una squadra stellare, verso la quale il mondo
del calcio ha soltanto il dovere di inchinarsi!!!
Ed allora ancora un pizzico di pazienza miei cari amici bianconeri e poi la gioia
potrà liberarsi sfrenata ad un solo ed unanime grido: siamo noi, siamo noi, i
campioni dell’Italia siamo noi!!!
Ora e sempre Forza
Juve!!!