domenica 26 agosto 2012

Lichtsteiner e Pirlo gol e il Parma è liquidato: tra polemiche e veleni di sempre, il campionato è ricominciato!!!


Ciak si gira, buona la prima per la Vecchia Signora che inizia la nuova stagione, così come aveva concluso quella precedente, cioè vincendo e dando adito alle solite insulse polemiche da parte di chi questo verbo proprio non lo conosce e si appiglia a motivazioni senza senso pur di non ammettere la nostra netta e palese superiorità!

Gli uomini dell’ “esiliato” Conte, colpevole di ogni reato esistente sulla terra per la Figc, per i Palazzi e per tutti i compari al loro seguito, scendono in campo privi degli infortunati Buffon e Chiellini, brillantemente guidati da Max “ho vinto più di Mazzarri” Carrera!

Si opta dunque per una formazione d’emergenza, tenendo fede al tanto amato e fruttuoso 3-5-2, il modulo del tricolore per intenderci, con la “roccia” Barzagli e “Bonnie” ad affiancare il giovane “Luke” Marrone, improvvisato centrale di difesa, col solito foltissimo centrocampo delle meraviglie composto dal “treno svizzero” Lichtsteiner, dal metronomo “cucchiaiaro” Pirlo, dal “principino dagli occhi azzurri” Marchisio, da “re Artù” Vidal e dal neo-arrivato Asamoah, reduce dall’ottima prestazione in Supercoppa, perché se qualcuno non se lo ricordasse, soprattutto dalle parti del Vesuvio, siamo super-campioni d’Italia noi!!!! In attacco spazio al “genio” Vucinic e al rientrante Seba “Formica Atomica” Giovinco!

L’inizio è un po’ titubante per i nostri, con una grande mole di gioco creata e una scarsa concretizzazione in avanti, un po’ il problema dello scorso anno, ovviato poi dalla prolificità di ogni singolo giocatore in ogni reparto, ma l’imbarazzo scompare subito, basta guardarsi sul petto e uno scudo tricolore ci ricorda chi siamo e allora ecco il solito Marchisio, capitano per una sera in attesa del rientro di Buffon e capitano futuro, si spera, lottare come un mastino, pallone su pallone, recuperandone come non mai, coadiuvato da Vidal, la solita scheggia impazzita in mezzo al campo che fa impazzire anche gli avversari!!!

Il Parma non è che stia proprio a guardare, prova a costruire qualche azione, ma il giovane Marrone in difesa, coadiuvato dai due leoni B&B, oppone una resistenza degna d’un centrale d’altri tempi, dimostrando quanto sia meritevole della fiducia riposta in lui da Conte & Co. Asamoah invece è una potenza, dalla forza fisica incredibile e dalla velocità non indifferente, davvero ottimo innesto da parte di Marotta.




Licht, in odore di PSG, “profuma” di Juve più che mai, palesando la stessa generosità di sempre, non a caso è proprio da lui che parte la prima occasione importante per la Juve, da una sua incursione in area, forse in sospetto e contestato fuorigioco, arriva il rigore per i nostri, con annesse proteste parmensi, ma il fallo su Stephan è netto, poco da dire! Dal dischetto c’è Vidal, ma il suo tiro è su Mirante, nulla da fare, si rimane sullo 0 a 0, fino alla fine della prima frazione di gioco.

Si rientra in campo, nessun cambiamento da ambo le parti, la Juve appare subito in palla, il Parma è un po’ più stanco. Continuiamo a macinare gioco e finalmente da un’incursione laterale di Asamoah, Lichtsteiner ci mette un piede ed è l’uno a zero bianconero. Il tornante svizzero battezza il campionato come lo scorso anno, ancora contro il Parma, che sia di buon auspicio???

Palla al centro e si ricomincia, trascorrono soltanto 4 minuti e Pirlo su punizione infila di nuovo la porta gialloblù per il 2 a 0 juventino. Le polemiche come al solito si accendono perché Mirante è convinto che il pallone non sia entrato, ma il giudice di linea ha visto bene e la palla è ben oltre la linea, anche se di poco, ci pensa anche capitan Marchisio, con grinta e carattere da leader, a dire la sua e a evidenziare la nettezza del gol.

A vantaggio abbondantemente acquisito, la Juve non molla, ma continua a tessere le sue trame; nel frattempo c’è spazio anche per Matri, sempre molto volenteroso e in grado di dare profondità alla manovra bianconera.

Si procede fino al 90’ e anche oltre, ma il risultato non cambia, la Vecchia Signora campione d’Italia porta a casa i 3 punti al suo debutto nel campionato 2012-2013, con buona pace di chi ancora soffre di bruciori intimi tra le fila nemiche…

In ultimo un pensiero finale non può non volare a chi dopo 20 anni ha guardato la partita da casa, magari indossando la numero 10, anche se solo davanti a uno schermo, e che avrà sofferto e gioito come e più di prima…colui il quale ora è di fatto il nostro primo tifoso, ma  che è e sarà sempre il nostro capitano…ciao grande Alex!!!

Forza Juve sempre e comunque, giù le mani da Conte!!!