lunedì 20 febbraio 2012

Juventus-Catania 3-1: allo Juventus Stadium la Vecchia Signora ritrova gol e vittoria



Riecco la Juventus che conosciamo, quella che combatte fino all’ultimo secondo pur di portare a casa il massimo risultato, rieccola contro un Catania a dir poco ostico che a casa nostra prova a metterci in difficoltà, fortunatamente non riuscendoci fino in fondo!

Dopo i due pareggi consecutivi in campionato contro Siena e Parma vincere coi siciliani è a dir poco un obbligo dal quale non possiamo esimerci allo scopo di non perdere punti preziosissimi in previsione della sfida diretta contro il Milan di sabato prossimo e Conte lo sa benissimo, optando per un’affidabile 3-5-2…

In difesa trovano spazio Barzagli, Bonucci e Chiellini, con Lichtsteiner messo giustamente a riposo dopo i chilometri macinati fino ad ora, a centrocampo si posizionano invece il neo-acquisto Padoin, Marchisio, Pirlo, Giaccherini e De Ceglie, in attacco dal primo minuto Borriello affiancato da Quagliarella.

Neanche il tempo di iniziare e la gara si fa subito in salita per la Juventus, Barrientos dal limite dell’area prova il sinistro che malauguratamente spiazza Buffon, è l’uno a zero per i catanesi, da non crederci, ma il tempo è a nostro favore, nulla ancora è perduto,forza e coraggio ragazzi!

La Vecchia Signora sembra subire inizialmente il colpo e gli attaccanti di Montella ne approfittano per avvicinarsi più di una volta dalle parti di Buffon, ma fortunatamente si tratta di azioni poco concrete! La Juve intanto si rimette in carreggiata, al minuto 22 Pirlo viene atterrato al limite dell’area, l’arbitro assegna giustamente la punizione a nostro favore e il geometra bianconero si offre ovviamente di tirare. Parte dai suoi piedi fatati un pallone delizioso che superata la barriera non può far altro che infilarsi in rete. E’ l’1 a 1 per la Juventus, grande Andrea al suo primo gol in campionato, confezionato come solo lui sa fare! Rifiatiamo!!!

A pareggio acquisito prendiamo in mano il match e quasi sfioriamo il vantaggio con un tiro di Quagliarella che va dritto a stagliarsi sulla traversa, il povero Fabio quasi non ci crede! Gran tiro comunque il suo! Per il Catania è Bergessio a provarci, stesso finale anche per lui per nostra fortuna! E intanto si conclude il primo tempo sul risultato di pareggio! Finora grande spettacolo allo Juventus Stadium!!!

La seconda frazione di gara inizia subito male per i catanesi, Montella perde infatti Barrientos, sostituito da Biagianti. Qualche istante dopo l’ex (per fortuna) bianconero Motta entra prepotentemente su De Ceglie lanciato a rete, per lui scatta immediato il secondo giallo e dunque l’espulsione! Decisione ineccepibile, Catania giustamente in 10…
La partita bianconera ora si accelera, bastano pochi istanti alla Juve per portarsi in vantaggio, ci pensa Chiellini di testa a scongiurare ogni pericolo e a mettere il suo sigillo sulla gara! Che grinta Giorgione, emblema di questa Juve operaia!

A questo punto il Catania svanisce nel nulla e a pochi minuti dal termine la Vecchia Signora si esalta trovando il terzo gol con Quagliarella, abilmente beccato dal solito Pirlo…E’ 3 a 1 il risultato finale per i bianconeri di Conte che rispondono come meglio sanno alle polemiche post Juve-Parma che vedevano la Juventus come una squadra già finita e a corto di fiato, quello stesso che dovrebbe mancare a certi pseudo-giornalisti nell’immediato momento in cui aprono la bocca per dire solamente fesserie prive di fondamento…

E ora sotto col Milan che in virtù della vittoria col Cesena si fregia momentaneamente del titolo di capolista, ripeto momentaneamente perché noi non abbiamo nessuna intenzione di mollare e sabato lo dimostreremo con tutta la grinta e la voglia che abbiamo in corpo…

Forza Juve, forza ragazzi, dimostriamo ancora una volta tutto il nostro valore!!!!

giovedì 16 febbraio 2012

A Parma né gol, né rigori, il Milan resta momentaneamente primo!



Lo ripeterò fino alla noia: i campionati si vincono soprattutto con le piccole, ed ecco pronto il pareggio di Parma, un risicatissimo 0 a 0, risultato che sa di occasione persa da parte della Juventus e che avrebbe potuto consentirci di staccare definitivamente il Milan che invece si gode il provvisorio primato…

Sono stati in modo particolare i pareggi negli anni precedenti a complicare i nostri sogni di gloria e per nulla al mondo vorrei che ciò si ripetesse…anche perché quest’anno la squadra c’è e finora lo ha ampiamente dimostrato…c’è con la testa, con i piedi e con il carattere, mai arrendevole, mai doma e questo non possiamo non riconoscerlo…

Se siamo imbattuti e lottiamo per le alte sfere della classifica non è certo per grazia ricevuta, ma per la caparbietà di un allenatore che vuole a tutti i costi risollevare la sua squadra e con grande capacità ha saputo finora esaltare le qualità dei suoi giocatori…

E’ chiaro che se in 90 minuti, pali a parte, non riusciamo a sfondare la difesa avversaria qualche problema c’è e sta nel fatto di non aver forse tra noi un vero e proprio rapinatore d’area, ma forse tanti attaccanti che sanno creare gioco e poi difettano in fase di finalizzazione…

Forse quella che manca è anche l’intesa tra i membri del reparto offensivo, alcuni dei quali poco abituati a giocare insieme…per intenderci una coppia alla Trezeguet – Del Piero, certo maggiormente collaudata dopo anni di coabitazione, ma che insieme veramente non sbagliavano un colpo…

Avevamo sperato in Vucinic e Matri, ma se il primo alterna stati di grazia a buio totale, il secondo sembra quasi aver perso confidenza col gol e trovare sempre più raramente la porta avversaria…momenti di classe ce li ha regalati finora il giovane Giaccherini che comunque dev’essere affiancato da un altro attaccante di peso…discorso a parte merita Borriello che, per quel poco che ho visto non mi sembra più l’attaccante di un tempo e desta in me ancora diverse perplessità…Quagliarella invece ha cuore e piedi, ma mi sembra tuttora lontano dalla forma…resta il capitano che non merita presentazioni e il cui apporto per me è sempre indispensabile, ma che obiettivamente forse non può reggere da solo il peso dell’intera squadra…

Dopo aver appurato che il nostro problema è la scarsa prolificità, resta il fatto che se ieri, come in altre occasioni del resto, ci avessero concesso almeno uno dei rigori evidentemente netti a nostro favore, non staremmo qui a parlare dei due punti persi…Non è assolutamente una giustificazione, ma se finora il Milan si è visto concedere sei rigori e la Juve uno soltanto, qualche legittimo dubbio ci assale con la chiara consapevolezza che la nostra classifica avrebbe preso il volo se qualche gentil arbitro avesse usato di più il suo fischietto…

Ma di cosa ci stupiamo?Paghiamo ancora le colpe di una Calciopoli che non è mai esistita e ora che da tutto quel marciume ne stiamo venendo fuori a testa alta e con i fatti, a qualcuno non va bene e tenta ancora una volta di affossarci…ma noi non ci stiamo e se prima in silenzio proseguivamo il nostro cammino, ora giustamente ci arrabbiamo ed esigiamo i nostri diritti a gran voce, così come ha fatto ieri mister Antonio che ha manifestato la sua rabbia senza peli sulla lingua, ma con la grinta di un vero condottiero, quella che si conviene a chi lotta tenacemente per il raggiungimento di qualcosa d’importante…e a chi non sta bene se alziamo il volume non posso dir altro che si tappi le orecchie…diremo la nostra in questo campionato, fatevene una ragione!

Intanto noi torniamo a lavorare, un’altra sfida insidiosa ci aspetta per riprenderci la vetta, non sarà facile, ma i tre punti sono d’obbligo per non macchiare un cammino finora impeccabile…Forza Juve, forza ragazzi, come sempre saremo con voi!!! E non fateci aspettar troppo per gridare ancora una  volta “Goallllllllllll”…