lunedì 17 dicembre 2012

Juventus-Atalanta 3-0: Bergamaschi tramortiti in mezzora, siamo già campioni d’inverno!!!


Bastano 32 minuti alla Juve per mandare ko l’Atalanta, bastano solo 5 ore dalla fine del nostro match per attendere la sconfitta del Napoli col Bologna e diventare campioni d’inverno con due turni d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata…se non è meraviglia cos’altro è questa Juve inarrestabile e irraggiungibile???

E’ una squadra straordinariamente bella e vincente che in barba ai pronostici di chi la voleva in difficoltà con la concomitanza della Champions, ha saputo far fronte anche all’assenza del suo condottiero continuando a inanellare risultati su risultati per ritrovarsi a dicembre in testa alla classifica con 7 punti di vantaggio sull’Inter e 8 sul Napoli…alla faccia di chi voleva trovare a tutti i costi l’anti-Juve, alla faccia di chi ancora non vuole capire che non abbiamo antagonisti e che gli unici protagonisti di questa splendida cavalcata siamo solo noi!!!

E’ sufficiente analizzare la partita di ieri per capire il “cinismo” di questa compagine che in poco più di mezzora riesce a sfaldare un’Atalanta che seppur messa bene in campo, si ritrova in un batter d’occhio sotto di 3 gol e quasi inerme di fronte all’incredibile incisività bianconera…

Ad aprire le danze ci pensa Vucinic che dopo soli due minuti dall’inizio della gara ci porta in vantaggio con un gol strepitoso, dopo uno splendido uno-due con Giovinco, in un’azione da manuale del calcio…il montenegrino dopo mesi trascorsi a fare il suggeritore, ritorna al gol e lo fa come al solito in maniera geniale, con un destro potente e preciso…



1 a 0, palla al centro, e Juve sempre più arrembante, l’Atalanta ci prova, ma con un Pirlo in versione “sontuosa” dal centrocampo non si passa…ed è proprio il nostro Mozart pochi minuti dopo a regalarci una magia delle sue, punizione dai 30 metri, Andrea sul pallone che prende una traiettoria pazzesca, supera la barriera e s’infila sotto l’incrocio dei pali…2 a 0 per la Juve al 15’ e un inchino corale al nostro metronomo che sa sempre come farci re-innamorare di questo bellissimo sport e come farci emozionare di fronte a giocate del genere, che solo un fuoriclasse come lui è in grado di offrirci…grazie, grazie e ancora grazie!!!



Il match è ampiamente in cassaforte, ma siamo la Juve e non ci accontentiamo di certo!!! Continuiamo ad attaccare, non trovando però lo specchio della porta, ma è solo questione di tempo per il definitivo colpo del ko…è il trentaduesimo, Chiellini s’invola come un bomber d’altri tempi verso l’area atalantina e appoggia un pallone ghiottissimo per Marchisio che con l’esterno destro fa partire un bolide che trafigge inesorabilmente Consigli…è il 3 a 0 bianconero, in gol anche il principino, come nella migliore delle favole e la partita a questo punto è davvero chiusa per la Juventus...



C’è tempo per l’espulsione di Manfredini per doppia ammonizione e poi tutti negli spogliatoi…al ritorno in campo i secondi 45 minuti di gioco diventano inevitabilmente una sorta di allenamento anticipato per i bianconeri che giustamente tirano il freno ricorrendo anche a una serie di sostituzioni…fuori Vucinic, Barzagli e Marchisio, particolare apoteosi per quest’ultimo e dentro Quagliarella, Giaccherini e Padoin, generosi come sempre nelle loro prestazioni…

Non accadrà più nulla di rilevante, tre punti conquistati abilmente, dopo una settimana straordinaria nella quale abbiamo portato a casa anche la qualificazione ai quarti di Coppa Italia…e alle 22:30 siamo già “Campioni d’inverno”, prima che l’inverno sia giunto…cosa chiedere di più a questo gruppo straordinario??? Continuate così perché il sogno del bis è solo all’inizio…




Forza Juve ora più che mai, sempre più fiera di tifare per voi!!!

lunedì 10 dicembre 2012

Palermo-Juventus 0-1: il ritorno del condottiero…finalmente!!!!



4 lunghi mesi lontano dal suo mondo, lontano dall’odore dell’erba, proprio come ha detto lui, lontano dall’adrenalina che solo il fatto di scendere in campo ti può dare, lontano dalle urla dei tifosi, dai cori tutti per lui, il nostro mister capitano…

Quanta sofferenza dietro a quel vetro, come un leone in gabbia senza sapere perché, ma adesso finalmente è tornato, proprio lì su quella panchina che gli compete più di chiunque altro, a incitare e dare consigli come sempre, a infondere quella grinta che solo lui sa dare, a vivere la partita con quell’intensità di gesti ed espressioni che fanno trasparire una passione smisurata per il suo lavoro, fatto di schemi e tattiche, di un pallone che rotola e nulla più, né sotterfugi, né compromessi di alcun tipo, ma solo calcio, agonismo e tanta tantissima voglia di vincere…

E nel giorno del suo ritorno, il condottiero è stato premiato dai suoi ragazzi, definiti speciali per quello che hanno fatto in questi mesi senza di lui, per il sostegno nei suoi confronti e soprattutto per aver continuato a seguire le sue indicazioni, anche per interposta persona…perché tanto Carrera, quanto Alessio, impeccabili nel sostituire Antonio, hanno sempre comunque interpretato le istruzioni fornite dal mister bianconero in carica…

Dunque Conte riprende da dove aveva lasciato, con una vittoria e da primo in classifica, e con una qualificazione agli ottavi di Champions in cassaforte…meglio di così non si poteva prospettare e con il suo rientro le cose potranno solo e sicuramente migliorare…

A Palermo la Juve, dopo le energie spese a Donetsk, trova davanti a sé un avversario come sempre ostico e un campo davvero pesante, per l’abbondante grandinata scesa sulla città siciliana…Privi degli infortunati Lucio, Marrone, Pepe, Caceres e Isla, e dello squalificato Giovinco, la Vecchia Signora scende in campo col collaudato 3-5-2, con Bonucci, Barzagli e Chiellini in difesa, Marchisio, Pirlo e Vidal a centrocampo, Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce, Vucinic e Matri in attacco…

La Juve pressa, ma il Palermo regge il forcing bianconero…Miccoli, sempre abbastanza pericoloso, rischia di andare a rete sin da subito, ma il bomber palermitano viene fermato per un fuorigioco. Di lì a poco ci prova anche Kurtic da lontano, ma Buffon neutralizza coi pugni…

La Juve intanto, pagando forse per la stanchezza del match in Ucraina, non riesce quasi mai a tirare in porta prima della mezzora, quando Marchisio si rende finalmente pericoloso, con un tiro insidioso che finisce leggermente alto…

Al 36’ Matri recupera un buon pallone nell’area rosanero e lo offre su un piatto d’argento a Marchisio, sempre lui, che fa partire il bolide a colpo sicuro, trovando però sulla sua traiettoria Munoz…sul rimpallo interviene Vucinic che colpisce clamorosamente il palo….

Con l’avanzata bianconera, il Palermo comincia pian piano a sgretolarsi, incorrendo in una miriade di errori difensivi…a fine primo tempo altra occasione ghiotta per Vucinic che si vede respinto il pallone in corner…0 a 0 e tutti negli spogliatoi…

Al rientro in campo il terreno si fa ancor più pesante a causa di una forte grandinata, ma si continua comunque a giocare…A sfiorare il vantaggio è ancora una volta la Juve con Vucinic che sfiora il palo esterno della porta palermitana dopo appena pochi secondi, ma il gol è nell’aria…


Al 5’ Lichtsteiner, perfettamente imbeccato dal montenegrino in versione suggeritore, s’inserisce in area e insacca in rete il pallone dell’uno a zero bianconero…il passaggio di tacco di Vucinic per lo svizzero è pura poesia…chapeau!!!

Juve in vantaggio e campo sempre più impraticabile, per i rosanero recuperare diventa un’impresa impossibile, così come per i bianconeri raddoppiare…i siciliani provano il tutto per tutto con qualche sostituzione, ma di fatto non riescono ad incidere, la conclusione del giovane Dybala, appena entrato, finisce infatti di poco a lato…

Nella Juve entra Bendtner al posto di Matri, che per quanto c’abbia provato, non ne ha buttata una dentro, annata sfortunata la sua! Anche il danese prova a mettersi in evidenza, ma il suo tiro si posiziona leggermente a lato…

Nel frattempo il Palermo rimane in 10 per l’ingenua seconda ammonizione di Morganella, per i rosanero a questo punto l’impresa si fa ancora più ardua, la partita si chiude di fatto lì…3 punti d’oro per i bianconeri in un campo reso ancor più difficile dalle intemperie…mercoledì è già tempo di Coppa Italia, senza Vidal, uscito dolorante a una caviglia, ma al nostro arco è tornata la freccia più importante, il nostro unico e immenso “capitano”, e d’ora in poi nessun traguardo ci sarà precluso!!!

Forza Juve sempre!!!Forza Antonio Conte!!!

venerdì 7 dicembre 2012

Shakhtar Donetsk-Juventus 0-1: la Vecchia Signora conquista l’Europa!!!



Nella fredda notte di Donetsk la Juventus si riprende l’Europa che conta, fornendo una prestazione di testa e di cuore e restituendo a noi tutti, juventini d’ogni luogo, un posto importante e più che mai meritato nell’Europa che conta…

Era una gara decisiva, dov’era in gioco il nostro destino e bisognava fare almeno un punto per rimanere attaccati al treno-qualificazione…ma con la grinta  e il carattere che ci contraddistinguono, soprattutto nei momenti topici, siamo riusciti ad andare oltre ogni rosea previsione e ad acciuffare una vittoria fondamentale quanto difficile da ottenere, raggiungendo l’agognato traguardo degli ottavi di finale addirittura da primi in classica, superando nel girone gli stessi ucraini, già qualificati…

Quella timida Juve che sapeva solo pareggiare, anche contro l’inconcludente Nordsjaelland, quella stessa che a detta di molti non avrebbe retto il doppio impegno Champions-campionato e che difficilmente avrebbe superato il turno, ha saputo smentire tutti giorno dopo giorno, crescendo di partita in partita e impressionando chiunque per la forza e la capacità di gioco palesemente dimostrate, vedi soprattutto la prestazione contro il Chelsea, dove i campioni d’Europa in carica sono stati a dir poco annichiliti da una compagine dalla fame insaziabile…

A Donetsk poi è stato dominio assoluto, con pochi, pochissimi contropiedi concessi agli avversari, con un risultato che poteva essere ancora più rotondo, date le numerosi occasioni non concretizzate…ma salvifica è arrivata l’autorete di Kucher, con Giovinco comunque in agguato, a legittimare un risultato che non poteva essere differente da quello acquisito, per quanto visto in campo durante tutto l’arco della gara…



E mentre il Chelsea faceva inutilmente a brandelli il Nordsjaelland, nel tentativo disperato di riacciuffare un passaggio del turno ormai compromesso e di ricucire l’orgoglio ormai ferito di chi comunque si sentiva ancora campione, la Vecchia Signora ritornava prepotentemente a dettare legge nel più importante dei palcoscenici europei, ribadendo con vigore la voglia di essere assoluti protagonisti in questa Champions League 2012…

I ragazzi di Conte, nel momento più importante della stagione, sono stati più che mai impeccabili, restituendo così al loro condottiero, di ritorno da una lunga e immeritata squalifica, una Juventus dominatrice e prima in classifica, tanto in campionato quanto in Europa, con una mentalità sempre più vincente, con ambizioni più che mai alte e con la consapevolezza che continuando su questa falsariga, potremo certamente andare lontano… e d’ora in poi, per farlo al meglio, avremo finalmente la nostra arma in più, il nostro unico e indiscusso capitano!!!

Forza Juve, forza Antonio, uniti come sempre per vincere!!!

domenica 2 dicembre 2012

Juventus-Torino 3-0: Doppio Marchisio e Giovinco, il derby è bianconero!!!


Dopo 3 anni di assenza ritorna in tutto il suo fascino il derby della Mole, per la prima volta in assoluto nella splendida cornice dello Juventus Stadium …E come sempre lo spettacolo è assicurato!!!

I bianconeri hanno assoluto bisogno di riscatto dopo la brutta disfatta di San Siro, i torinisti vogliono salvare l’orgoglio in una stracittadina da sempre particolarmente sentita, dunque i presupposti sono più che buoni per una partita che si preannuncia combattuta…

La Juve priva dell’infortunato Chiellini e di Vidal, tenuto precauzionalmente a riposo in vista del match contro lo Shakhtar, si presenta in campo con un inedito 4-3-3 con Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli e De Ceglie in difesa, Pirlo, Marchisio, Pogba e Giaccherini a centrocampo, Vucinic e Giovinco come coppia d’attacco prescelta…

Si parte, l’adrenalina è a mille…Il Toro com’era prevedibile, ha preparato un catenaccio difficile da sovrastare, ma comunque ci presentiamo più volte dalle parti di Gillet che non si fa sorprendere…

Per primo è il Torino a impensierirci con Meggiorini che  si avventa nell’area bianconera, sfuggendo al controllo di Bonucci e infilando il pallone fortunatamente a lato, ma a rispondere subito dopo è Pogba che ci prova due volte dalla distanza, prima al 31’ con Gillet che si salva come può e poi al 34’ con una deviazione in angolo dello stesso numero uno granata…Non si passa, ma non demordiamo e poco dopo avviene l’episodio che cambia in qualche modo la partita…

A centrocampo Glick commette il più brutto dei falli su Giaccherini, entrando a piedi uniti sulla gamba dell’ala bianconera che rimane a terra per diversi minuti…un intervento criminale, consentitemi di dire, è un miracolo che non gli si sia spezzata una gamba…per il torinista è ovviamente rosso diretto…i granata rimangono giustamente in 10…

La partita si fa in salita per gli uomini di Ventura che potrebbero rimanere in 9 per un mani di Basha, già ammonito, in un contrasto in area con Pogba, che però viene graziato da Rocchi…è ineccepibilmente rigore…dal dischetto va Pirlo che incredibilmente sbaglia, il suo tiro s’impenna sopra la porta granata…nulla di fatto…0 a 0 e tutti negli spogliatoi di lì a poco…

Al rientro in campo Giack non ce la fa, al suo posto Conte e Alessio optano per Bendtner, con una Juve super offensiva, vogliosa a tutti i costi di fare suo il derby…La prima azione è per la Juve, su assist di Bendtner, Pogba non trova di testa il colpo del ko…davvero una grande occasione sprecata…ma il gol è dietro l’angolo…



Al 55’ la premiata ditta Giovinco-Marchisio confeziona un’azione magistrale, Seba crossa per Claudio che arriva in area in tutta velocità siglando di testa il gol dell’agognato 1 a 0 juventino, mano sul cuore per uno che bianconero lo è dalla nascita, per uno che il derby lo ha vissuto sin dai primi calci nella Primavera, per uno per il quale segnare in questa occasione ha un sapore del tutto speciale…

Dalla poesia ritorniamo alla cronaca, trascorrono solo 10 minuti ed è di nuovo festa juventina, Giovinco, appena entrato in area s’inventa un diagonale precisissimo che trafigge inesorabilmente Gillet. 2 a 0 per la Juve, siglato ancora una volta da uno juventino doc, nato e vissuto in bianconero, parentesi parmense a parte…

Passano una decina di minuti ed è ancora calcio-champagne da parte della Vecchia Signora, triangolazione Matri, Vucinic, Marchisio, la sponda di petto del montenegrino per il numero 8 bianconero è spettacolo allo stato puro, il sinistro in corsa di Marchisio per il 3 a 0 juventino è magia, col pallone che s’infila nell’angolo più basso mettendo di fatto il sigillo sulla definitiva vittoria…

Triplice fischio, il derby è bianconero, Torino è bianconera, festa tutta la notte e poi al lavoro, mercoledì c’è lo Shakhtar…c’è da guadagnarsi un posto tra le grandi agli ottavi di Champions…

Forza Juve ora più che mai, e Forza Claudio Marchisio, il futuro è nelle tue mani!!!

martedì 27 novembre 2012

Rigore inesistente, Juve inesistente: i bianconeri cadono a San Siro…



Contro uno dei peggiori Milan di sempre, la compagine bianconera cade inaspettatamente a San Siro, fornendo di fatto una delle prestazioni più imbarazzanti della stagione fino a questo momento…

Complici le enormi energie fisiche e mentali consumate nel big match contro il Chelsea, la Juventus arriva a Milano svuotata, abulica, priva di idee, confusionaria e totalmente inconcludente, davvero troppo fiacca per riuscire a costruire un’azione degna di essere chiamata tale, mai capace di rendersi pericolosa…

Certo era prevedibile che il doppio impegno campionato-Champions potesse comportare un maggiore sfinimento per i nostri, che comunque robot non sono, ma semplici esseri umani con annessi margini di labilità, ma ciò che più ha destato preoccupazione in tutti noi nella gara disputata dai bianconeri al Meazza è stata la totale mancanza di idee, utili magari a controbilanciare una momentanea stanchezza generale…

Lungi da me ergermi a giudice supremo e a iniziare a puntare il dito contro questo o l'altro bianconero…non è assolutamente mia intenzione colpevolizzare alcun giocatore in particolare, perché la sconfitta è stata collettiva e di conseguenza non addebitabile ad un singolo atleta…a sbagliare è stata la squadra tutta e non un elemento più dell’altro, però certamente ritengo che sugli errori commessi in questa gara sia realmente doveroso riflettere e lavorare alacremente affinché non si ripetano mai più in futuro…

Certo se l’arbitraggio non ci avesse messo del suo, vedi il rigore inesistente per un presunto mani di Isla, che in realtà colpiva il pallone col braccio, la partita sarebbe finita in parità, giusto risultato di un match egualmente brutto da ambo le parti…

Questa naturalmente non vuole essere una giustificazione, perché i nostri demeriti sono stati a dir poco evidenti, ma è doveroso sottolineare che quelli ad esser favoriti dagli arbitri non siamo certo noi che oltretutto abbiamo avuto l’umiltà di non attaccarci minimamente a questo episodio, come invece fecero loro in occasione dell’ormai notissimo e stra-citato “gol di Muntari”…

Come ha ben evidenziato Buffon, capitano bianconero di lungo corso, se dal gol subito fino al 90’ non siamo stati capaci di trovare l’agognato pareggio, gran parte delle colpe sono solo ed esclusivamente nostre , dato che abbiamo accennato una minima reazione solamente nel finale di gara, a tempo quasi scaduto, non riuscendo di fatto a concludere molto e tornando così a casa con tanta amarezza e 0 punti all’attivo…

A questo punto però non dobbiamo abbatterci, perché tutto è ancora aperto, grazie anche alla contemporanea sconfitta dell’Inter, con il primato che rimane sempre in nostro possesso, sebbene con un Napoli a 2 lunghezze da noi…

Dunque è il momento di tornare a lavorare, soprattutto sul piano mentale, al fine di ritrovare la giusta carica emotiva per affrontare al meglio ogni competizione, senza che l’una pesi o influisca negativamente sull’altra…siamo perfettamente in grado di lottare su più fronti e se così non fosse non saremmo certo una grande squadra…

Inoltre l’ampiezza della nostra rosa è tale da permettere un turnover decisamente abbondante che possa consentire a chi ha giocato di più di riposare, qualora ne avesse bisogno, e a chi ha giocato di meno di rimettersi in gioco e in evidenza…

E’ fondamentale a questo punto ritrovare le opportune motivazioni e riappropriarci più che mai di quello stesso spirito competitivo e di quella medesima fame magistralmente esibiti nella splendida serata dello Stadium contro il Chelsea…ne abbiamo più che mai facoltà!!!


E a chi già comincia a montare strani casi, come screzi di spogliatoio inesistenti o quanto altro, vorrei dire di stare tranquillo perché non siamo diventati improvvisamente dei brocchi e dei bambini viziati, ma abbiamo subito una normale e comprensibile flessione dalla quale siamo pronti a  ripartire e a riprenderci immediatamente e con più vigore di prima…come al solito le uniche risposte che sappiamo e intendiamo dare saranno quelle sul campo, ben visibili e ben tangibili a chiunque…

Ed allora aspettando Antonio Conte, il cui apporto umano risulta più che mai indispensabile in questo momento topico della stagione, continuiamo più che mai a sostenere i nostri e a gridare più forte di prima: Forza Juve!!!

Sempre fieri, sempre primi, sempre Campioni d’Italia!!!

giovedì 22 novembre 2012

Juventus-Chelsea 3 -0: una Juve straripante annienta i Campioni d’europa. Goodbye Blues!!!


           
Nella notte torinese il cielo è bianconero, non c’è spazio per il blu in una di quelle serate che da juventini ricorderemo per l’eternità, dove al cuore si è unita la grinta e la voglia di vincere e la macchina da gioco messa in campo dal nostro abile condottiero ha rasentato a dir poco la perfezione.

E’ una di quelle sere che sogni per tutta la vita, battere i campioni d’Europa nel proprio stadio, essere padroni del campo e dare lezioni di calcio vero…3 a 0 sul Chelsea, in un match da dentro o fuori, dove la paura non ha mai preso il sopravvento, ma è stata immediatamente soppiantata da una sicurezza impressionante che ci ha permesso di macinare sin da subito una mole di occasioni incredibile, concedendo ai londinesi, disposti in un assetto che catenacciaro è dir poco, solo qualche contropiede, da contare sulle punte delle dita!!!

Chi ancora avesse qualche dubbio sulla capacità bianconera di ripetersi in Champions, oltre che in campionato, provi ad alzare il dito, perché in questa gara, decisiva per le nostre sorti, tutto ha funzionato a meraviglia, in un meccanismo ottimamente congegnato in ogni  sua parte che cambiando gli elementi non muta di una virgola, ma continua ad offrire la stessa efficacia e la stessa compattezza…

Che sia Isla o Lichtsteiner su quella fascia, si vola uguale verso l’area avversaria con una rapidità degna di Carl Lewis, e chi è di turno in attacco sa convogliare forza e tecnica e infilare il pallone in rete all’occorrenza. Quagliarella, Giovinco o Vucinic, chi entra tra loro è sempre decisivo, con buona pace di chi critica quest’alternanza di punte che Conte sa gestire e cambiare impeccabilmente a seconda della tipologia di avversario da affrontare…

Il tocco di Quaglia sul tiro di Pirlo la dice tutta sullo straordinario istinto sotto rete dell’attaccante stabiese che ha infilato con estrema lucidità e precisione il pallone del meritato 1 a 0 bianconero che ha sbloccato una partita fin lì sempre dominata dalla compagine juventina, dopo una miriade di occasioni non concretizzate, tra tutte un palo clamoroso di Lichtsteiner…

Ma il vantaggio siglato dal buon Fabio era solo il preludio di una partita magistrale, di un successo senza precedenti che andava via via facendosi realtà…E mentre il Chelsea tutto stava a guardare, con qualche contropiede tra una pausa e l’altra dell’assedio bianconero, il solo Cech si trovava a fare gli straordinari, risultando di fatto l’uomo più impegnato di Di Matteo…


1 a 0 per la Juve a fine primo tempo, come nella migliore delle ipotesi,  e al rientro in campo la musica non è cambiata…E’ bastato infatti davvero poco alla squadra bianconera per trovare il gol del 2 a 0, frantumando istantaneamente ogni residua speranza dei blues…su una delle solite cavalcate del mai domo Asamoah, è arrivato in gran velocità l’inarrestabile Arturo Vidal che ha rapidamente trafitto il portiere ceco, portando il passivo delle reti a due per gli increduli londinesi…

Sugli spalti dello Stadium si è scatenata l’apoteosi, ma non era ancora finita, Alessio dava fiato a Vucinic, reduce da un attacco influenzale per far posto a Giovinco, che di lì a poco legittimava il suo ingresso in campo realizzando lo splendido gol del 3 a 0, dopo aver abilmente saltato l’ormai  battuto Cech…


A 10 minuti dal termine era ormai fatta, e nell’attesa del fischio finale, cominciavamo già a goderci il trionfo…e al 93’ trionfo è stato e immenso gaudio per tutti noi, fieri più che mai di una squadra che ha dimostrato tutta la sua superiorità fisica e psicologica, superando l’incubo della qualificazione a tutti i costi,  e centrando con grande serenità e consapevolezza dei propri mezzi una vittoria che vale oro…a questo punto basterebbe anche un pari con lo Shaktar per la definitiva qualificazione, ma noi siamo la Juve e giocheremo solo e sempre per vincere!

E mentre Conte se la gode in attesa di riprendersi la sua panchina, Di Matteo è costretto a far le valigie dopo l’ennesima disfatta…gli strani casi della vita!!!

Archiviato un traguardo, siamo già pronti per il prossimo…Domenica a San Siro proveremo a distruggere quel che resta del Milan, sbriciolar le briciole non sarà poi così difficile!!!

domenica 11 novembre 2012

Pescara-Juventus 1-6: una Juve incontenibile neutralizza il Pescara e Quagliarella fa tris!



Sei gol, ma potevano essere anche 20 se "capitan" Buffon a un certo punto, con gran rispetto per l’avversario, non avesse detto ai suoi di non infierire ulteriormente su un Pescara a dir poco tramortito…sei gol per dire fortemente che la Juve c’è e il match contro l’Inter è stato solo un piccolissimo incidente di percorso… 

Chi ci dava già per spacciati dovrà puntualmente ricredersi, perché con due vittorie e dieci reti in due partite abbiamo chiaramente dimostrato che la fame di vittorie c’è ancora, anzi non è mai andata via…e se possibile si è accresciuta sempre più, palesando quelle caratteristiche che lo scorso anno ci hanno portato lontano, la grinta, il cuore e la positiva ostinazione a non darsi mai per vinti e a cancellare dal proprio vocabolario la parola “arrendersi”!!! 


E il dominio bianconero ieri sera ha fatto subito capolino, a pochi minuti dal fischio d’inizio Giovinco ci fa già sognare, sfiorando per ben due volte il gol del vantaggio…sono passati solo 4 minuti e il messaggio è già chiaro: non c’è n’è per nessuno…e ne bastano altri 5 per vedere Vidal, su suggerimento dello stesso Seba, infilare in rete il gol dell’uno a zero bianconero…splendido il diagonale del cileno, ancora una volta in gol, il terzo di fila in tre partite… 


Ma è ovvio che un vantaggio risicato non può bastare e dopo 14 minuti di pressing senza fine sui malcapitati pescaresi arriva il raddoppio di Quagliarella, ancora lui, ancora una volta in gol ogni qual volta entri in campo, ancora le solite risposte da attaccante puro, da vero rapinatore d’area… 



Intanto gli abruzzesi, spinti da un moto di orgoglio, giocano i loro 5 minuti da protagonisti, prima è Quintero a sfiorare il gol con una super punizione poco fuori dall’area di rigore che si staglia fortunatamente sul palo, e poi è Cascione, ottimamente servito da Nielsen, ad accorciare le distanze di testa…poco dopo è ancora il danese a cercare il pareggio, col suo tiro che si posiziona a lato… 

Ma il sogno biancazzurro finisce lì, perché la Juve dopo il gol subito fa rientrare gli avversari nella sfera della realtà, ritornando immediatamente più cinica che mai…è il minuto numero 30 (un numero a caso) e Asamoah, come sempre inesauribile (le Duracell gli fanno un baffo) sfodera una rovesciata degna di Carlo Parola, su assist di tacco del solito Quagliarella, in serata di grazia (ancora è solo l’inizio) e infila così il gol del tre a uno bianconero!!! Calcio spettacolo, signori miei!!! 

Partita terminata? Assolutamente no, è il 37’ e tocca a Giovinco realizzare al volo la rete del 4 a 1 juventino, un vero capolavoro! Mi sa che la crisi degli attaccanti è finita, che ne dite??? 

Tanto per non annoiarci, prima della fine del primo tempo ci regaliamo un brivido con un salvataggio acrobatico di Marchisio, sempre lui, che neutralizza l’ipotetico secondo gol pescarese…A rimettere in chiaro le cose ci pensa nuovamente Quagliarella che ci porta negli spogliatoi sul 5 a 1, realizzando il secondo gol personale… 

Il secondo tempo, su un risultato ormai consolidato e coi tre punti ben saldi in cassaforte, si trasforma in una sorta di training per la compagine bianconera…Alessio ne approfitta per far rifiatare Isla, sostituito da Padoin, nel frattempo Quagliarella è in vena di magie e realizza il sesto gol per la Juve in rovesciata, eccezionale l’acrobazia dell’attaccante che si regala così una serata speciale e un biglietto da visita importante in vista dei prossimi match decisivi…Conte non potrà non tenerne conto!!! 



Si opta per altri cambi, fuori Chiellini, dentro Marrone e mentre il Pescara prova a lasciare un minimo segno in una serata catastrofica, tocca anche al bomber di serata uscire per un risentimento al ginocchio, al suo posto Bendtner...è ovviamente standing ovation per il nostro ritrovato Quaglia!!! 

C’è tempo per un gol “mangiato” da Giovinco, quello del probabile 1 a 7, ma va comunque bene così, il Pescara è liquidato, anzi liquefatto da una Juve in grande spolvero…Per chi ancora non l’avesse capito i campioni d’Italia siamo noi e l’intenzione di abdicare è certamente ben lontana dall’essere!!! 

Forza Juve sempre e per sempre!!!

giovedì 8 novembre 2012

Juventus-Nordsjaelland 4-0: Poker ai danesi per ricominciare a sognare, la Juve ritrova l’Europa!



Nella notte europea la Juve ritrova spirito e vittoria, scacciando, se mai ce ne fosse stato bisogno, gli spettri di una presunta crisi post sconfitta…la partita con l’Inter è già un brutto ricordo cancellato a suon di gol e di una prestazione ineccepibile da parte di tutti i singoli giocatori scesi in campo…

Il carattere fiero e indomito ritorna prepotentemente, personificato più che mai dalle peculiarità dei quattro marcatori: la classe di Marchisio, la grinta di Vidal, la fantasia di Giovinco e la generosità di Quagliarella, componenti che fanno e hanno sempre fatto la differenza nella Juve “contiana” e non solo…

Si dirà che l’avversario era modesto paragonato a squadre come Chelsea e Shaktar Donetz, ma sta di fatto che lo stesso in Danimarca è riuscito a strapparci un punto, proprio quel punto che in questo momento ci avrebbe fatto piuttosto comodo, considerando che equivale all’esatto distacco che ci separa ora dai londinesi secondi in classifica del girone E…

L’importanza della vittoria rimane perché era d’obbligo centrare i primi 3 punti in Champions e non abbiamo fallito, fornendo una prova poderosa e ricca di gol che in caso di possibile ricorso a classifiche avulse ci faranno comodo non poco…dunque l’obiettivo prefissato è stato raggiunto e le nostre velleità di passare il turno si fanno un tantino più concrete…

Rimane comunque un imperativo battere il Chelsea, fortunato contro lo Shaktar nel trovare il pareggio al 94’ suonato, in pieno recupero, ma non imbattibile a mio riguardo, sebbene presenti giocatori di spiccato talento quali lo stesso Oscar che ci fulminò nel match d’andata…Se giochiamo alla nostra maniera io ritengo che nulla ci sarà precluso…

Dalla gara di ieri oltre al risultato, emergono molte buone notizie sulle condizioni dei nostri giocatori; Isla, finora lontano dai tempi migliori, ha fornito una prestazione a dir poco encomiabile, muovendosi come una saetta sulla sua fascia di competenza e fornendo assist fondamentali come quello sul primo gol di Marchisio, Asamoah dall’altro lato si è confermato sui suoi soliti livelli, correndo senza riserve e arpionando palloni su palloni…

Di Pirlo, Marchisio e Vidal cosa vogliamo dire di più? Continuano ad essere i centrocampisti più forti del mondo, racchiudendo in questo trio delle meraviglie tutte le caratteristiche che rendono una squadra perfetta, geometrie, polmoni e grinta, non per niente sono il simbolo di questa Juve da record e rappresentano a mio avviso la linfa vitale della nostra compagine…

Della difesa non posso dire altro che bene, Barzagli, Bonucci e Chiellini sono ormai un blocco granitico e consolidato, con meccanismi perfettamente oliati  e in completa sintonia tra di loro…qualche dubbio rimane sulla consistenza dell’attacco, poco prolifico rispetto agli altri reparti, sebbene Giovinco, tra l’altro autore del terzo gol, e Matri non si siano risparmiati per nulla anche ieri sera, creando una miriade di occasioni da rete, con l’ex cagliaritano ripetutamente sfortunato nel non riuscire a centrare la porta…Discorso a parte merita Quagliarella, sempre puntuale all’appuntamento col gol, ogni qual volta abbia l’occasione di entrare in campo, grande senso del dovere e spirito di sacrificio da parte sua…

Dunque la partita col Nordsjaelland ci ha detto tante cose…la Juve è in perfetta salute e dalle sconfitte sa ripartire più forte di prima e più affamata che mai nel perseguimento dei propri obiettivi e quando tira fuori gli artigli è dura per chiunque…e se un record si è infranto, abbiamo la ferma intenzione di agire alacremente per raggiungerne altri nuovi e più importanti…un passo alla volta…il prossimo è Pescara…intanto noi torniamo a lavorare, gli altri continuino pure a polemizzare, insomma ognuno continui a fare quello che gli riesce meglio…

Ora e sempre Forza Juve!!!

lunedì 5 novembre 2012

Juventus-Inter 1-3: Stadium violato dopo un anno di successi ininterrotti, arriva inesorabile la prima sconfitta in campionato…

                                                           


Lo sapevamo, prima o poi sarebbe arrivata col suo sapore amaro, la sconfitta, gusto che non conoscevamo più da un anno e mezzo a questa parte, dopo 49 risultati utili di fila…sarebbe stato utopistico pretendere che non giungesse mai questo momento e umanamente impossibile che il doppio sforzo Champions-campionato non portasse a uno stato di eccessiva fatica con conseguente calo di forma per molti dei nostri migliori giocatori…

Certo nessuno avrebbe voluto che l’imbattibilità cadesse proprio contro gli acerrimi nemici interisti, ma il caso (e non solo) ha voluto che andasse a finire proprio così…risultato che non ci fa piacere, ma che certo non annichilisce la nostra voglia di tifare Juve e di sostenere ora più che mai una squadra che ha estremamente bisogno del nostro supporto…

Cosa sono in fondo 3 punti persi dopo quasi due anni d’invincibilità??? Solo una misera goccia nell’oceano, in un mare di successi senza fine, di record su record ottenuti mostrando il più bel calcio che si sia mai visto negli ultimi anni, ammirato e invidiato da tutti i più prestigiosi club europei e di questo non possiamo che essere fieri e orgogliosi, ringraziando uno per uno gli artefici di quest’impresa, a partire da Conte fino ad ogni singolo componente della squadra…

Entrando nel merito della gara, c’è da dire che il match in realtà sembrava essere partito nel migliore dei modi per noi con un gol di Vidal dopo appena un minuto di gioco, con annesse polemiche su un presunto fuorigioco di Asamoah, ma con un proseguo della partita che appariva assolutamente in discesa…

Le azioni d’attacco bianconere nella prima frazione di gioco si susseguono infatti senza tregua… Il solito Marchisio per poco non segna il gol dell’anno, ma la sfortuna ancora una volta non gli concede la gioia della realizzazione…dell’Inter fin lì nemmeno l’ombra, mentre il primo tempo si chiude con il gol del raddoppio annullato alla Juve per la gioia di tutti i nostri detrattori…

La buona stella non ci assiste con l’uscita anzitempo di Lichtsteiner per infortunio, prontamente sostituito da Martin Caceres…anche Vucinic non appare in grande spolvero per un problema alla caviglia e nel secondo tempo giunge anche per lui il cambio, al suo posto Bendtner…

Dunque il buongiorno si vede dal mattino e il signor Tagliavento contribuisce al tutto con una mole di cartellini eccessivi nei confronti dei bianconeri e mancati fischi di fronte a clamorosi falli interisti…La chiave della partita è senza dubbio il momento del rigore per l’Inter, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Marchisio e Milito si strattonano neanche troppo vigorosamente, ma il nerazzurro finisce magicamente per terra…per l’arbitro è senza dubbio penalty, l’argentino dal dischetto realizza il gol del pareggio.

Intanto lo show di Tagliavento è già iniziato, le ammonizioni per i bianconeri non si contano più, ad ogni innocuo fallo commesso giunge il cartellino, praticamente tutta la difesa juventina è ammonita, ragion per cui gli interventi dei nostri sugli attacchi interisti sono limitati in quanto condizionati dalla paura dell’espulsione…In questa situazione di timore le scorribande interiste partono senza grossa opposizione da parte nostra, e così giunge l’azione del gol che porta Milito davanti alla nostra porta ad infliggere il colpo del ko e a trafiggere la porta di un’incolpevole Buffon…2 a 1 per loro, ma non demordiamo, com’è nel nostro stile…
  
                                                                                                      


Conte e Alessio corrono ai ripari, dentro Quagliarella per Caceres, ultimo cambio a nostra disposizione, si tenta il tutto per tutto con il 4-3-3, e l’attaccante napoletano quasi ci regala il pareggio con un colpo dei suoi, ma a tagliarci le gambe, quasi allo scadere dei tempi regolamentari è la rete di Palacio, dopo un errore a centrocampo di Vidal, segno che non è proprio serata…1 a 3 è il risultato finale, fin troppo pesante per quanto visto in campo, l’inviolabilità dello Stadium cade proprio contro i prescritti…ma nulla è perduto perché, com’è nostra consuetudine, dalle sconfitte ripartiamo più forti e motivati di prima, analizzando tutto ciò che non è andato per il verso giusto e lavorando sodo settimana per settimana per colmare ogni possibile lacuna evidenziata…

Non sarà una sconfitta e sottolineo “una” a fermare il nostro cammino…in fondo siamo ancora primi in classifica e in piena corsa Champions…il nostro percorso fin qui è a dir poco encomiabile…dunque andiamo avanti per la nostra strada cancellando questa piccolissima defaillance e proiettandoci verso l’immediato futuro rappresentato dal match di mercoledì contro il Nordsjaelland…le polemiche sterili lasciamole agli altri che pur vincendo, anziché gioire (non essendo abituati), riescono sempre a trovare il marcio in un sistema che sono stati loro stessi ad infettare…

C’è stile e stile e questo è il loro…impastato come sempre nel fango nel quale sguazzano da tempo immemore…per quanto ci riguarda voltiamo pagina e iniziamo un nuovo capitolo del nostro campionato che non è stato riaperto, anche perché non era mai stato chiuso finora, ma continuerà fino al maggio prossimo...per il momento c’è una gara ancora in corso, solo alla fine della quale conosceremo il vero e assoluto trionfatore…d’altronde non è la singola partita a rendere una squadra campione…

Forza Juve più che mai…sempre in testa alla classifica…sempre Campioni d’Italia!!!

venerdì 2 novembre 2012

Juventus-Bologna 2-1: una Juve da batticuore acciuffa la meritata vittoria al 92’, e sono 49!!!



Chi è già debole di cuore nella serata del 31 ottobre allo Juventus Stadium avrà subito il colpo di grazia, perché in una partita stradominata dai bianconeri contro un Bologna che si è difeso, ma nulla più, siamo riusciti a complicarci la vita e a riuscire ad ottenere l’agognata vittoria soltanto nel finale di gara, in piena zona recupero…

Una Juve ampiamente ridimensionata, costretta ad optare necessariamente per il turnover a causa degli strettissimi impegni tra campionato e Champions, scende in campo con un 3-5-2 composto da Buffon in porta, Bonucci, Barzagli e Caceres in difesa, De Ceglie, Giaccherini, Pirlo, Pogba ed Isla a centrocampo, Bendtner e Quagliarella coppia inedita in attacco…

Il primo tempo ci vede subito impegnati dalle parti di Agliardi, con non molta fortuna da parte nostra…il più attivo tra tutti appare senz’altro Pogba: il giovane 19enne crea infatti più di un’occasione pericolosa, impegnando seriamente la retroguardia rossoblù e siglando addirittura un gol non convalidato per una spinta forse dello stesso francese ai danni di un difensore bolognese.

La prima frazione di gioco scorre via senza troppi sussulti da parte del Bologna, pericoloso solo con Gabbiadini, giocatore di proprietà bianconera, in prestito ai felsinei, e con la mancata concretizzazione delle innumerevoli palle gol create da parte dei bianconeri…dunque tutti negli spogliatoi sullo 0 a 0…risultato decisamente stretto per la Juventus!

Al rientro in campo stesso undici iniziale per la vecchia Signora che dopo soli 6 minuti trova il meritato vantaggio con Fabio Quagliarella; l’occasione gol parte ancora una volta da Pogba che al volo da appena fuori area serve sulla sinistra un delizioso pallone per Giaccherini che di prima crossa per Quagliarella, lesto ad infilare in rete la palla dell’atteso uno a zero juventino!!! Splendido gesto tecnico del francese che, opportunamente coadiuvato dai suoi compagni, confeziona un’azione da manuale del calcio…chapeu è proprio il caso di dire!!!

Dunque si riparte dal risultato favorevole ai bianconeri, con la partita che continua a non avere storia, coi padroni di casa a continuare a produrre occasioni, ma senza la necessaria concretizzazione sotto rete…a 20 minuti dalla fine la vittoria sembra ormai cosa fatta, ma come nel migliore dei film gialli arriva il clamoroso colpo di scena…

Dopo una sventata opportunità bolognese, nel rilanciare il pallone in avanti, il giovane De Ceglie sbaglia clamorosamente mira e mette inavvertitamente il pallone sui piedi di Tajder, centrocampista felsineo, che non si fa pregare troppo, e dop aver calibrato il tiro, infila il pallone in rete per l’inatteso pareggio rossoblu, con la difesa bianconera completamente fuori posizione, in quanto totalmente riversata in contropiede…

Un erroraccio, l’unico di tutto il match, viene pagato a caro prezzo dalla compagine bianconera…un gol che è come una lama tagliente infilzata nella schiena!!! Tutto da rifare quindi, quando ormai la testa era all’Inter…ma nulla è ancora perduto…Alessio e Conte corrono ai ripari  inserendo Asamoah per lo sfortunato valdostano e Vucinic e Giovinco come forze fresche in attacco…E i tre si fanno vedere sin da subito!!!

In primis il ghanese che arriva davanti ad Agliardi e per poco non azzecca il colpo del ko e poi ancora il montenegrino e la formica atomica resosi pericolosi, ma ancora incapaci di trovare la porta bolognese…



Così la gara si protrae fino all’extratime e quasi ci rassegniamo all’idea di un ingiusto pari…ma intorno al 92’ arriva il finale che non ti aspetti, se non avessi davanti la Vecchia Signora; il brillante centrocampista francese, procuratosi un calcio di punizione nelle estreme vicinanze del corner, lo concede ai piedi del maestro Pirlo. E’ così che parte il cross di Mozart e quando ormai le speranze sembrano svanite, il pallone giunge sulla testa di Pogba che infila in velocità per il sudato 2 a 1 bianconero…

L’urlo dei tifosi juventini é sovrumano per un risultato prima acquisito, poi svanito e poi recuperato incredibilmente in zona Cesarini…chi già gioiva per la nostra mezza disfatta ha dovuto opportunamente ricredersi, sostituendo repentinamente il sorriso a 33 denti che ormai sfoderava con un muso che più lungo non si può…

Sono 49 i risultati utili di fila…fatevene una maledettissima ragione…Questa Juve ha 7 vite come i gatti, mai darla per morta perché quando meno ve lo aspettate, risorge più forte e arrembante di prima…

E ora sotto con gli intertristi…in un coacervo di rivalsa ed emozioni senza tempo per un duello che dura da una vita, ma che dopo il 2006, per ovvie ragioni,  ha assunto toni e sfumature nuove e più importanti  travalicanti quello che è il vero senso dello sport…sarà solo una partita di calcio, ma non sarà certamente come tutte le altre…e allora forza ragazzi, oggi, domani e sempre l’imperativo è vincere!!!

Forza Juve sempre e per sempre!!!

lunedì 29 ottobre 2012

Catania-Juventus 0-1: Tra veleni di ogni sorta, son comunque 48…e la Signora vola!!!




Ci risiamo: è la morte del calcio, è una vergogna, è la solita sudditanza psicologica nei confronti della Juve, è una nuova Calciopoli e bla bla bla e ancora bla…un errore favorisce la Vecchia Signora e tutti pronti a inveire contro, a puntare il dito contro i nostri successi e ad accusarci di ogni reato esistente sulla terra…

E di tutti gli errori precedentemente commessi a vantaggio di Inter, Milan, eccetera eccetera vogliamo parlarne??? No, per carità, lì uno sbaglio ci può stare, gli arbitri sono esseri umani, mentre oggi parliamo di un guardalinee da mandare all’impiccagione per una svista di qualche centimetro…

Ok, il gol del Catania era regolare, ma è forse il primo episodio a favore nostro in tutta la stagione, non mi sembra che fino a questo momento abbiamo avuto bisogno di aiuti di alcun genere per arrivare sino a questo punto…i risultati utili di fila son 48 e parlano chiaro senza se e senza ma, perché sono frutto di una cavalcata inarrestabile da parte di una squadra che, volente o nolente per tutti gli altri, è la più forte e di gran lunga superiore rispetto a tutte le altre pretendenti!

Sono stanca, per l’ennesima volta giornalisti ed esponenti dell’universo calcistico italiano hanno la sfacciataggine di dire che il nostro primato è immeritato e che quello visto finora è un campionato falsato, balle, balle e ancora balle…Non abbiamo pagato già abbastanza per Calciopoli, ops Farsopoli? Non abbiamo pagato anche quest’anno per l’ingiusta squalifica di Conte e Alessio, trattati a dir poco come due malviventi per una pseudo-omessa denuncia?
Ora basta…è il momento di adirarsi…non si può essere trattati sempre così da un mondo del calcio che è sempre più marcio e che sa solo alzare i toni fuori dal campo assumendo sempre e solo la Juve come capro espiatorio…

Noi non abbiamo bisogno di aiuti di nessun genere, quello che abbiamo ottenuto dalla scorsa stagione a questa parte è il prodotto del nostro sudore e della nostra forza che se non erro sono stati più che utili anche alla nostra nazionale, alla quale forse non dovremmo fornire più alcun giocatore per vedere poi che fine farebbe la compagine italica senza il fondamentale apporto bianconero…ma in quel caso la Juve serve, la Juve non ruba, anzi contribuisce fortemente alla vittoria di titoli iridati…

E’ in questi momenti che mi verrebbe l’istinto di mollare tutto e non seguire più il calcio, è in questi momenti che perdo la voglia di parlare di sport nel modo più sereno possibile, perché di sport si tratta, non di lotta a chi infanga di più, a chi avvelena di più il sistema- calcio con polemiche sterili e  prive di fondamento…

Dunque smettetela, fatevene una ragione, siete inferiori, punto e basta! Se e quando sarete superiori a noi lo dimostrerete, ma fino a quando non ci riuscirete e spero per moltissimo altro tempo ancora, rassegnatevi all’evidenza, mettetevi il cuore in pace e lavorate semmai per migliorarvi, non sprecate il tempo a diffamarci, ma cercate di porre fine alla vostra miseria con l’impegno assiduo in allenamento e in campo…



E ora per tornare a parlare di calcio, quello giocato, ci tengo a puntualizzare che nel match di ieri dopo un primo tempo un po’ più in difficoltà, nel secondo abbiamo invece creato una mole di gioco nettamente superiore al Catania, concretizzatasi col vantaggio “assolutamente regolare” di Vidal e con qualche buona occasione anche da parte di Bendtner, al suo debutto dal primo minuto, apparso molto volenteroso e propositivo. Positiva anche la prestazione di Giovinco, subentrato nella seconda parte di gara e autore di più di una buona opportunità davanti al portiere catanese!

Ora diversi impegni decisivi ci attendono, il primo già mercoledì, nel turno infrasettimanale di campionato che ci vedrà opposti al Bologna e poi sabato l’eterna sfida contro gli acerrimi nemici della “Prescrittese F.C.”, conosciuta ai più come Inter F.C. (ovvero faccio cagare dal 1908)…

Rientrerà Marchisio dal primo minuto, e questa è già un’ottima notizia, per il resto lotteremo e giocheremo come sempre e come sappiamo per continuare il più possibile a mantenere la nostra imbattibilità…gli altri intanto continuino pure a mangiarsi il fegato…perché noi non molleremo né ora né mai!!!

Forza Juve sempre e comunque!!! Vincenti dal 1897!!!